SPINOLA, Niccolò
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (attorno alla metà del XIII secolo), da una delle famiglie aristocratiche più importanti di Genova, i cui esponenti furono coinvolti nelle [...] . Manfroni, Relazioni di Genova con Venezia dal 1270 al 1290, in Giornale storico e letterario della Liguria, II (1901), pp. 683-685; T. Ossian de Negri, Storia di Genova, Milano 1968, pp. 404-409, 414 s., 423-429; G. Caro, Genova e la supremazia sul ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] al 1822 il L. soggiornò a Firenze dove era giunto per curare personalmente l'edizione della sua traduzione dei Nuovi Canti di Ossian di J. Smith (Firenze 1813; poi Napoli 1817, Venezia 1818); autore di tragedie e di scritti su temi d'attualità sotto ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] di Bagni di Lucca… 1967, Firenze 1968, pp. 25-33; S. Giovannuzzi, Il ritorno di Louisa in patria, in La vergine d'Ossian…, cit., pp. 33-53; M. Billi, L. G. Bartolini, un'anglo-irlandese in Toscana, ibid., pp. 55-67; R. Gaspari, Introduzione, in ...
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MICHITELLI, Francesco
Elvio Ciferri
– Nacque a Teramo il 30 apr. 1797 da Biagio e da Gaetana Coletti dei baroni di Notaresco. La sua famiglia possedeva un palazzo nel quartiere di S. Giorgio, saccheggiato [...] gusto preromantico del lugubre e della cupa malinconia, evidenziando il fascino suscitato sull’autore dai Canti di Ossian, Il Battista e Manfredi evidenziano il distacco dal gusto estetico romantico, richiamandosi piuttosto al modello delle tragedie ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] di acutezza di giudizio e singolarità di pensiero. Il poema omerico, e in genere i poemi del mondo antico compresi quelli di Ossian, vengono visti come frutto della mera fantasia e non come epopea dei fasti di un popolo e il discorso poetico di Omero ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] con falsa data di Parigi, dalla stamperia Cominiana di Padova, che nel dicembre del 1763 aveva pubblicato le Poesie di Ossian tradotte da Cesarotti.
L’accoglienza fu buona nonostante la prevista stroncatura di G. Baretti (Frusta letteraria, n. 19, 1 ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] una supplica al cardinal camerlengo per tutelarsi dalle illecite pubblicazioni della sua Secchia rapita e di un "Ossian del Cesarotti" (Spetsieri Beschi, 1986), che non ebbe evidentemente seguito.
Alcuni manifesti di associazione, fatti pubblicare ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] rivalsa contro l’oppressione straniera: parlandone in una delle sue lezioni del 1873 F. De Sanctis vi avrebbe scorto reminiscenze di Ossian e Byron e un eccesso di partecipazione emotiva riscattato però dall’amore del poeta per la sua terra e per il ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] del 1855 ancora a Genova, al teatro Paganini, furono eseguite Una burla per correzione, su testo di F. Guidi e Fingal (da Ossian).
Nel 1858 il C. si recò a Parigi dove gli fu commissionata, un'operetta francese in un atto Tempète (Clara Tempète per ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] cosa più valida del C. - nei quali si lodano alla rinfusa Dante e Shakespeare, Klopstock e Haller, Milton e Sofocle, Ossian e Young, Voltaire e Metastasio, Gessner e Frugoni - e che non rimasero forse ignoti al Foscolo delle Grazie.
Questo carme era ...
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ossianico
ossiànico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce a Ossian, leggendario guerriero e bardo gaelico che si suppone vissuto nel 3° sec. d. C.: poemi, canti ossianici. Ciclo o., denominazione di quelle composizioni di carattere epico...
colorito2
colorito2 s. m. [dall’agg. prec.]. – 1. a. Aspetto della pelle derivante dal suo stato di irrorazione sanguigna nonché dalla pigmentazione del derma che offre numerose varianti fisiologiche e patologiche: c. roseo, bruno; c. itterico,...