Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] soprattutto poesie celebrative o elogiative e commemorazioni di defunti. Alla tradizione attinse J. Macpherson nel comporre i suoi Canti di Ossian (1760-65). Dopo la sua riuscita mistificazione e dopo l’ode di T. Gray, The bard (1757), venne in voga ...
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Narratore e poeta ceco (Praga 1841 - ivi 1901). Nella sua ricca produzione elaborò temi neoromantici, mescolandoli a motivi attinti dalla cultura russa medievale e settecentesca (il romanzo Ondřej Černyšev, [...] francese (Karolinská epopej "L'epopea carolingia", 1896), dalla tradizione celtica (i versi di Ossianův návrat "Il ritorno di Ossian", 1905). Dal patrimonio mitologico boemo trasse il poema Vyšehrad (1880) e testi teatrali (tra cui Šárka, 1906 ...
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Letterato francese, nato Tolosa il 24 marzo 1770, morto a Parigi il 10 dicembre 1854. Come autore del poema epico L'Atlantide, di alcune tragedie che piacquero al loro tempo e di una mediocre traduzione [...] ma aumentate via via in successive edizioni fino al 1827), parafrasi in versi dei canti di Ossian tradotti da Letourneur. Napoleone fu un fedele lettore dell'Ossian di B.
Bibl.: J. Marsan, La bataille romantique, Parigi 1912; L. Séché, le Cénacle de ...
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Nell'antica letteratura e mitologia irlandese sono i seguaci di Finn, l'eroe principale del ciclo epico di Leinster e Munster (v. celti: Letteratura, IX, p. 687; irlanda: Letteratura), che formano una [...] specie di milizia stabile per la difesa contro lo straniero.
Con Finn sono associati i figli Oisin (Ossian) e Fergus Finnebheoil, Oscar figlio di Oisin, Goll Mac Corna e altri eroi. Tuttavia, la loro potenza e prepotenza sarebbe divenuta così ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] deve essere frainteso in un vano e inutile paragone con il mondo moderno. Motivo di discussione diventa il paragone con Ossian, attraverso il quale matura il problema romantico di O. poeta popolare. ▭ In Germania, dove nel Rinascimento e durante la ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] sfociate nell'edizione di alcune opere classiche e popolari (Lodovico di Breme, Il romitorio di Sant'Ida, 1961; V. Alfieri, Estratti d'Ossian e da Stazio per la Tragica, 1969; P. Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene, 1970; G.C ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] lesse, in prevalenza, opere francesi (Pierre Corneille, Jean Racine, Molière), ma anche Carlo Goldoni, Vittorio Alfieri e Ossian. Questi autori, insieme con l’influsso materno, lo spinsero precocemente a esercitarsi nell’arte tragica con un’opera ...
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TORTI, Francesco
Egidio Bellorini
Scrittore, nato il 30 settembre 1763 a Bevagna (Perugia) dove, dopo un breve soggiorno in gioventù a Roma, trascorse tutta la vita, e dove morì il 2 febbraio 1842.
Era [...] e da G. Perticari, il Monti si sdegnò. Allora il T. compose un opuscolo, Dell'affinità poetica fra il genio di Ossian e il genio di Monti, che, con gli altri scritti precedenti, ripubblicò col titolo di Antipurismo (Foligno 1829). La corrispondenza ...
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GROS, Antoine-Jean
Louis GILLET
Pittore, nato a Parigi il 16 marzo 1771, morto a Bas-Meudon il 25 giugno 1835. Entrò a 15 anni nello studio del David, ma il Terrore lo fece fuggire a Genova (1793) ove [...] venne a conoscere i capolavori della pittura lombarda. Dipinse ancora alcuni soggetti antichi: Alessandro e Bucefalo, Timoleonte (1798), Ossian, la Morte di Saffo (Museo di Bayeux), ma nel 1801, tornato a Parigi, abbozzò, ispirandosi alla campagna d ...
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ZUCCARI, Anna
Mariangela Tartaglione
ZUCCARI, Anna (Neera). – Nacque a Milano il 7 maggio 1846 da Fermo, architetto, e da Maddalena Manusardi.
Dopo aver frequentato le scuole elementari a Milano, nel [...] p. 25) – ma adorava leggere racconti, poesie e romanzi, da Le mille e una notte ai versi di Byron e Ossian, fino alla prosa di Viaggio sentimentale di Laurence Sterne, come confessò nelle sue memorie Una giovinezza del secolo XIX (pubblicate postume ...
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ossianico
ossiànico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce a Ossian, leggendario guerriero e bardo gaelico che si suppone vissuto nel 3° sec. d. C.: poemi, canti ossianici. Ciclo o., denominazione di quelle composizioni di carattere epico...
colorito2
colorito2 s. m. [dall’agg. prec.]. – 1. a. Aspetto della pelle derivante dal suo stato di irrorazione sanguigna nonché dalla pigmentazione del derma che offre numerose varianti fisiologiche e patologiche: c. roseo, bruno; c. itterico,...