ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cortigiano,… e starebbe meglio… sulla riva di un laghetto solcato dai cigni, fra i mirti e i salici piangenti". - Le ossa, poi, non ebbero sorte migliore del sacello: una vicenda romanzesca, non del tutto chiara. Più volte (1396, 1428, 1476) Firenze ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] , era passato all'istituto industriale professionale di Ravenna, dove insegnava letteratura e storia. Da una persona presente al ritrovamento delle ossa di Dante, il 27 maggio 1865, il B. si fece consegnare un frammento raccolto sul terreno, che egli ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] a nnuje, Monte Pertuso» [Così disse Marte; e Giove scosso saettò con un tuono spaventoso che ne tremò l’Olimpo, e pelle e ossa, e perfino da noi, alla Cava, il monte Pertuso]) e soprattutto le ricerche di Ulisse Prota Giurleo, 1955 e Salvatore Milano ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] far principio possa, / scrivere in prosa o 'n versi quel ch'i' voglio, / se non che vostro sono in carne e 'n ossa (Riccard. 2735, f. 171r): il D. non poteva sapere che l'anno successivo Rinaldo degli Albizzi, capo della fazione antimedicea, sarebbe ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] e che, non ancora finito, inviò ad Antonio da Bergamo in data 23 maggio 1415.
In quegli anni asserì di aver scoperto le ossa di Tito Livio, ricavandone fama e onori. Nel 1419 scrisse la commedia Catinia, in prosa, suddivisa in scene, una delle prime ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] nei riguardi del Tesauro, autore dello scritto (Ragioni in difesa d'un sonetto del Cav. Marino [son. "Obelischi pomposi a l'ossa alzaro"], Venezia 1614) che il C. ritiene non solo pieno d'errori ma anche plagio sfacciato della Difesa di Dante del ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] "tutta pertugiata", l'aveva estratto privo di carne quando ormai mostrava, nelle ossa e nei nervi, i "meravigliosi secreti della natura" ("Così fatto corpo, dalle ossa sostenuto, io assomiglio al modello della eloquenzia, dalla materia e dal disegno ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] secentesca. Ferrante Carli, sotto lo pseudonimo di Andrea dell'Arca, aveva criticato il sonetto del Marino "Obelischi pomposi all'ossa alzaro" premesso al poema su s. Maria Egiziaca di Raffaele Robbia, e la censura del Carli provocò, come spesso ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] di un dono lasciatole nel 1659 dal medico israelita Giuseppe Ghislieri, consistente in un reliquiario d'oro e cristallo contenente ossa di martiri.
Morì certamente a Roma il 10 sett. 1691 in via della Lungara facendo testamento poco prima di spirare ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] destro del Tempio; ma contemporaneamente (particolare importante, finora non chiarito) fece esumare e riporre nel secondo sarcofago le ossa di Giusto dei Conti, morto fin dal 1449: Sigismondo diede cioè inizio, con B., al suo programma di destinare ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...