Pittore e disegnatore (Mosca 1815 - Pietroburgo 1852), tra i primi rappresentanti del realismo nella pittura russa. Ufficiale dell'esercito a Pietroburgo, nel 1834 cominciò a frequentare i corsi serali [...] da lui stesso illustrati, e ha lasciato alcune poesie, una canzone militare e varie romanze. La sua attività fu di breve durata; dopo pochi anni fu rinchiuso in un ospedalepsichiatrico, ove morì. Nel 1848 aveva ricevuto il titolo di accademico. ...
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Psichiatra italiano (Castelfranco Veneto 1911 - Montagna di Valtellina, Sondrio, 1998). Dopo aver lavorato all'ospedalepsichiatrico di Vicenza, passò alla direzione dell'ospedalepsichiatrico di Sondrio [...] distanza, sulla dualità io-tu e il sentimento di colpa, sull'illusione del sosia, sulla morte e il morire in psichiatria, ecc. In seguito, ha rivolto il suo interesse alla Daseinsanalyse, cioè a quella corrente della psicopatologia che utilizza le ...
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Del Rio, Maria. – Pediatra italiana (Reggio Emilia 1892 – Casina, Reggio Emilia, 1978). Laureatasi in Medicina e Chirurgia a Genova nel 1915, nello stesso anno ha pubblicato il suo primo studio sulla patologia [...] ossea congenita. Per svolgere una serie di osservazioni sull’acondroplasia ha cominciato a lavorare al San Lazzaro, ospedalepsichiatrico di Reggio Emilia, dove è rimasta fino agli anni Quaranta, negli stessi anni ha collaborato con la Rivista di ...
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Pittrice e scrittrice inglese (Londra 1917 - Città di Messico 2011). Nella sua giovinezza, a Londra, frequentò l'accademia aperta dal purista A. Ozenfant e incontrò, nel 1937, M. Ernst col quale si trasferì [...] ovale, 1939. Quando M. Ernst venne internato in un campo di concentramento, fuggì in Spagna, dove fu ricoverata in ospedalepsichiatrico, e visse le esperienze che raccontò nel romanzo En Bas (1944). Stabilitasi poi in Messico, continuò a scrivere e ...
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Scrittore spagnolo (Larache, Marocco, 1924 - San Sebastián 1964). Di professione neuropsichiatra, fu direttore dell'ospedalepsichiatrico di San Sebastián. Partecipò vivamente al dibattito sui fondamenti [...] filosofico-scientifici della terapia mentale (Dilthey, Jaspers y la comprensión del enfermo mentale, 1955). Ma deve la fama soprattutto al suo unico romanzo finito, Tiempo de silencio (1962; trad. it. ...
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Pittore italiano (Livorno 1865 - Firenze 1920). Allievo di G. Fattori all'Accademia di belle arti di Firenze. Dopo cinque anni trascorsi in un ospedalepsichiatrico in seguito a un'improvvisa crisi mentale [...] (1893-98), si recò per un breve periodo in Francia. Operò poi soprattutto a Livorno e a Firenze con esiti di intonazione espressionista di particolare vigore plastico e cromatico. Opere a Roma (Gall. naz. ...
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Psichiatra francese (Banyuls-dels-Aspres, Pirenei Orientali, 1900 - Parigi 1977), primario all'ospedalepsichiatrico Bonneval di Parigi (1933-70). A lui si deve l'introduzione dell'organodinamismo, basato [...] sulla concezione jacksoniana della dissoluzione delle funzioni. Tra le opere: Études psychiatriques (3 voll., 1948-54); Manuel de psychiatrie (in collab. con B. Brisset, 1960; 2a ed. 1966); La conscience ...
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Psichiatra inglese (Market Rasen, Lincolnshire, 1794 - Hanwell, Londra, 1866), dal 1839 direttore dell'ospedalepsichiatrico di Hanwell. Ideò e attuò il sistema di liberalizzazione dell'assistenza ai malati [...] di mente prima nell'ospedale di Hanwell, poi nella casa di cura di Earlswood da lui fondata. Tra le opere: An inquiry concerning the indications of insanity (1830); The treatment of the insane without mechanical restraints (1856). ...
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Neuropsichiatra (Ancona 1859 - Roma 1929). Svolse la sua attività a Roma, nell'ospedalepsichiatrico di S. Maria della Pietà, e come prof. univ. di neurologia e psichiatria. La parte più significativa [...] dei suoi studî fu dedicata all'anatomia clinica del sistema nervoso, con particolare riguardo al problema delle afasie, alla fisiologia del nucleo lenticolare, del cervelletto e del corpo calloso ...
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Neurologo (Ókigyós 1868 - Pomáz 1944), professore di neurologia e psicopatologia nell'università di Budapest, direttore dell'ospedalepsichiatrico di Sibiu (Nagyszeben), autore di importanti studî di neurologia. [...] Da lui prende il nome la reazione di P., reazione per la ricerca di un aumento delle globuline nel liquido cefalorachidiano ...
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psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...