Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] clinico e sperimentale, curò la creazione di laboratori e di ogni sussidio di ricerca e di cura.
Direttore dell'ospedalepsichiatrico di Milano in Mombello dal 1911 al 1931, affrontò la risoluzione del grave problema dell'assistenza agli alienati in ...
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Bunker, Edward
Bunker, Edward. – Scrittore, sceneggiatore e attore statunitense (Hollywood 1933 - Los Angeles 2005). Tra i maggiori autori di noir e crime, ha trasposto con disincantato e crudo realismo [...] quanto vissuto nella sua tormentata esistenza. Dopo un’infanzia segnata dall’affido ai servizi sociali, poi dall’ospedalepsichiatrico e dal riformatorio, ha vissuto egli stesso nel mondo del crimine ed è stato più volte condannato. Nel 1972 ha ...
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Affinati, Eraldo
Affinati, Eraldo. – Scrittore italiano (n. Roma 1956); insegna letteratura alla Città dei Ragazzi – comunità educativa residenziale che accoglie ogni anno giovani provenienti da ogni [...] del 1956, d'impronta autobiografica, nel 1993, e due anni dopo Bandiera bianca, storia di un'evasione da un ospedalepsichiatrico. Ha affrontato poi il tema del nazismo con Campo del sangue (1998), Un teologo contro Hitler (2002) e Secoli ...
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Gilles de la Tourette, Georges-Albert-Édouard-Brutus
Medico francese (St.Gervais-les-trois-Clochers, Poitou, 1857 - Losanna 1904). Allievo di J.-M. Charcot, si dedicò intensamente alla ricerca di nuovi [...] letteraria e la personalità passionale e non conformista, trascorse gli ultimi anni della sua vita ricoverato in un ospedalepsichiatrico. Sindrome di G. de la Tourette: disturbo neurologico e comportamentale, descritto per la prima volta da G. de ...
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Scrittore (Viareggio 1910 - Agrigento 1991). Medico, fu a lungo primario dell'ospedalepsichiatrico di Maggiano, presso Lucca. Esordì come poeta (Poesie, 1934; Amicizia, 1939; Veleno e amore, 1942; '44-'48, [...] , e un crudo realismo convive con un lirismo estroso, a volte baroccheggiante. Legate in vario modo al suo lavoro nell'ospedalepsichiatrico sono alcune tra le opere più notevoli di T.: Le libere donne di Magliano (1953); Per le antiche scale (1972 ...
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Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedalepsichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] pubblica (1876), di psichiatria (1896) e infine di antropologia criminale (1905). Predilesse i temi di medicina sociale: le sue ricerche sul cretinismo, sulla pellagra e in particolare gli Studi per una geografia clinica italiana (1865) furono fonte, ...
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Sociologo canadese (Manville, Alberta, 1922 - Filadelfia 1982). Ha insegnato presso il dipartimento di sociologia dell'università di California a Berkeley, e presso l'università di Pennsylvania. A G. si [...] deve la formulazione del concetto di istituzione totale, cui è arrivato attraverso una ricerca presso l'ospedalepsichiatrico di Washington, su cui si basa la sua opera principale: Asylums (1961; trad. it. 1968). G. definisce le istituzioni totali ...
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Autore teatrale e critico drammatico (Verona 1910 - Milano 1991). Primario dell'OspedalePsichiatrico di Verona, ma già critico de L'Arena, lasciò la medicina alla fine degli anni Quaranta per dedicarsi [...] al teatro e alla televisione: dal 1952 fu, accanto a S. Pugliese, uno dei creatori della televisione italiana, di cui dal 1954 diresse il settore prosa e musica. Critico de La Notte (1965-77), fu autore ...
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Pediatra italiana (Urbino 1890 – Bologna 1967). Laureatasi in Medicina e Chirurgia a Bologna nel 1914 con una tesi su “La motilità e i riflessi nel primo anno di vita”, ha svolto il tirocinio a Pescia, [...] coloniale di Asmara. Nel 1933 ha vinto un concorso per un posto di medico primario presso l’Ospedalepsichiatrico di Pesaro. Autrice di due romanzi, Fiordineve (1923), racconti per l’infanzia, e L'estrema offerta (1924), ha pubblicato diversi ...
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Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] faith (1973), all'umorismo più o meno accentuato, che permea The girl in Melanie Klein (1969), ambientato in un ospedalepsichiatrico. La sua attività di sceneggiatore si è spesso focalizzata sulla seconda guerra mondiale, che ha fatto da teatro, tra ...
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psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...