L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] Annio da Viterbo (1432?-1502), confluite nelle Antiquitates (1498), gli Etruschi, considerati diretti discendenti di Osiride e successivamente di Noè, appaiono progenitori dei Toscani (la "decifrazione" delle epigrafi fornisce anche elementi al ...
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SIRIO (Σείριος, Sirius)
Giulio GIANNELLI
Pio Luigi EMANUELLI
Con questo nome i Greci designarono una delle stelle dell'emisfero meridionale, la cui comparsa coincideva con l'inizio dei grandi calori [...] VIII, p. 396). I Greci identificarono Sirio con Iside, Orione con Oro e con Osiride; poiché una saga narrava che Iside fosse stata aiutata da cani nella ricerca di Osiride, i Greci videro più comunemente in Sirio il cane d'Iside. Si riteneva pure che ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] nascere.
(Lange 1925, pp. 22-23)
Il commento cerca di fornire una spiegazione fisica dei processi divini: l'abbraccio di Ra e Osiride è spiegato come il sorgere del Sole dall'oceano che avvolge la Terra. L'interpretazione del testo non è volta qui a ...
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Giovane (110-130 d. C.) favorito dell'imperatore Adriano che lo tenne sempre con sé. Fece parte del corteo imperiale che nel 130 accompagnò l'imperatore in Egitto e durante questo viaggio morì in circostanze [...] , Ostia, Villa Adriana, donde provengono molte statue, busti, rilievi, in cui è anche assimilato a Dioniso, Adone, Vertumno, Silvano, Osiride, Ganimede. Tra le sculture più significative: l'A. Braschi al Vaticano, il Farnese a Napoli e l'A. di Eleusi ...
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(lat. Asinus aureus) Titolo, che secondo s. Agostino risalirebbe all'autore stesso, con cui si suol designare il romanzo Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI) dello scrittore latino Apuleio (125 d. C. [...] processione in onore di Iside, mangiando le rose consacrate alla dea, e si fa iniziare ai misteri d'Iside e di Osiride.
La trama principale, come nel Satyricon di Petronio, è interrotta più volte per dar luogo a narrazioni secondarie, tra cui famosa ...
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MUMMIA (arabo mūmiyyah, forse dal persiano mūm "cera")
Giulio Farina
Vocabolo designante originariamente, nell'uso degli Arabi di Egitto, la materia servente all'imbalsamazione e applicato poi dai viaggiatori [...] dell'anima e magari della resurrezione della carne; chi alla filosofia preferisce la teologia, vedendo imitata l'imbalsamazione di Osiride. Nei testi religiosi egizî di tutte le età si trova espresso l'orrore per il corpo che male odora, marcisce ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] il Cielo cattivo), mentre in ambienti di civiltà più progredita dànno luogo a concezioni più complesse (Seth-Typhon contro Osiride presso gli Egizî, demoni cattivi contro demoni buoni presso i Babilonesi), e poi, in talune religioni superiori, a veri ...
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Nella storia delle religioni, attribuzione di forma animale a divinità (o ad altre entità come spiriti e demoni, del culto e della mitologia). L’evoluzionismo storico-religioso voleva considerare il t. [...] d’animale (Anubi con testa di sciacallo, Thot con testa d’ibis), e infine anche divinità perfettamente antropomorfe (per es., Osiride); inoltre, la stessa divinità può essere raffigurata ora in forma animale, ora in forma umana. Accade pure che il ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] vinto molti ostacoli, cosa che il defunto può fare grazie ai formularî che furono messi nella sua tomba. Giunto avanti a Osiride e ai quarantadue giudici, dopo la confessione dei peccati resa dal defunto, si pesa sulla bilancia il suo cuore. I morti ...
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QURNA (v. vol. VI, p. 594)
A. amenta
Parte settentrionale della necropoli tebana, che si estende da et-Tarif a Ν fino al tempio funerario di Amenophis I e di Aḥmose-Nefretere a S. Quest'ultimo, chiamato [...] da quattro pilastri, affiancato da due cappelle a Ν e a S. Sulla parete della cappella a NO è raffigurato il mito di Osiride. Il tempio è chiuso a O da una falsa porta.
L'area settentrionale del complesso funerario di Seti I era occupata da magazzini ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
ushabti
〈uššàbti〉 s. m. e f. [adattam. di una voce egiz. ant. che significava propr. «colui che risponde»]. – Statuetta funeraria egiziana in legno, pietra o terracotta, con le sembianze di Osiride e con il nome del defunto (per lo più un...