LANCIANO (A. T., 24-25-26)
Arturo SOLARI
Cesare RIVERA
Roberto ALMAGIA *
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata su un pianoro inclinato da sud a nord (285-250 m.), limitato a est dal Fosso [...] .
Storia. - L'antica Anxanum (demotico Anxates e Anxani) fu capoluogo dei Frentani, e corrisponde forse alla Frentrum osca. Fu notevole municipio romano, cui diede importanza il vicino porto di Ortona, distante 11 miglia, e compreso, dapprima ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] della prima metà del VI sec. a.C. rinvenute a Nocera e Stabia provano la precoce presenza della lingua osca, fornendo così un panorama quanto mai complesso delle stratificazioni etniche e delle tensioni sociali in tutto il territorio compreso tra ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] e soprattutto Frutis la ricordano ancor più chiaramente, proprio perché sono usciti dalla medesima radice. Inoltre una iscrizione osca di Ercolano, dedicata ad Herentas Erucina, dà il nome locale della celebre Afrodite del monte Erice, in Sicilia ...
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GRAFFITO (o sgraffito)
Matteo DELLA CORTE
Anna Maria CIARANFI
Paola ZANCANI MONTUORO
Nell'uso moderno, con questo termine s'indicano, in linea generale, tutti i segni scalfiti su una qualsiasi superficie [...] - ma ora anche Ercolano - la città antica che offre la messe più ricca e varia di graffiti nelle lingue osca, greca e latina (spesso in forme dialettali e, calligraficamente parlando, di difficile lettura), e qualcuno, come recentemente è sembrato ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] , in tutta l’Italia meridionale. Il quadro non muta nel corso del III sec. a.C. Il prevalere dei popoli di stirpe osca, il sorgere di forti contrasti interni e la presenza di Annibale nell’ambito delle guerre puniche segnano l’avvio del declino della ...
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SCHIAVI d'ABRUZZO
S. Lapenna
'ABRUZZO Centro in provincia di Chieti a m 1172 s.l.m., posto alla base di monte Pizzuto, alla sinistra del fiume Trigno, che separa l'Abruzzo dal Molise.
In assenza di [...] muratura del basamento relativo alla statua di culto. Presso la soglia campeggia l'iscrizione a tessere bianche in lingua osca, che insieme al nome del magistrato eponimo Ni. Dekitiis Mi. fornisce il nome del costruttore G. Paapiis Mitileis.
Questo ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] , ne conservano un abbondante numero specialmente sulle pareti di edifici pubblici quali la Basilica e il Teatro, in lingua osca, greca e latina (spesso in forma dialettale e anche di difficile lettura) e anche aramaica. Ripetuta parecchie volte si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...]
R. Peroni, Enotri, Ausoni e altre popolazioni dell’estremo sud dell’Italia, ibid., pp. 113-92.
P. Poccetti, Nuova laminetta plumbea osca dal Bruzio, in Crotone e la sua storia tra IV e III secolo a.C. Atti del Seminario Internazionale (Napoli, 13-14 ...
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VALLO DI DIANO (XXXIV, p. 938)
Emanuele Greco
Valle longitudinale interna situata al limite tra il Salernitano e la Lucania. Orientato da nord-ovest a sud-est è attraversato per tutta la sua lunghezza [...] . Nel corso del 4°-3° secolo a. C. il V. è ormai una regione completamente controllata dalle popolazioni lucane: un'iscrizione osca del 4°-3° secolo proviene da San Giovanni in Fonte presso Padula; non mancano tombe di questo periodo in tutto il V ...
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. Gli Osci della Campania usavano rappresentare una specie di farsa con personaggi fissi. I Romani, che la conobbero dopo le guerre sannitiche, la chiamarono fabula atellana, perché era stata portata a [...] di Pomponio: Atalante, Sisyph0s, Ariadne. Non è probabile che questa fosse un'innovazione di Pomponio o di Novio; ma la farsa osca, come subì l'influenza greca nel nome di due maschere (Maccus e Pappus), così accettò la parodia mitica che fioriva a ...
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sannita
(letter. sannite) s. m. e f. e agg. [dal lat. Samnis -itis] (pl. m. -i). – Abitante del Sannio, regione storica e zona geografica dell’Italia centro-merid. (comprendente all’incirca il Molise e le zone confinanti); appartenente alle...
mefite
s. f. [dal lat. mephitis, voce di origine osca]. – 1. Propr., l’odore che emana dalle mofete, e in genere da acque solforose o corrotte. Per estens., letter., aria malsana, irrespirabile perché impregnata di cattivo odore; e in senso...