DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] e di quella di Milano nel 1936, presidente della Società italiana di chirurgia nel 1925-26 e della Società italiana di ortopedia nel 1926-27, membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione dal 1923 al 1928 e della sua giunta esecutiva dal ...
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È una regione che si trova in corrispondenza della parte laterale e posteriore della pelvi (v.) e della parte laterale e superiore della coscia (v.). È costituita dall'osso dell'anca, dall'estremità superiore [...] forma ad Y, che fa presa con le due branche sul bacino.
Di notevole importanza è infine la questione strettamente ortopedica degli apparecchi destinati a sostenere l'anca lussata di cui i tipi più comuni sono quelli ideati da Hessing, Lange, Schede ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] o il piede artificiale grazie alla contrazione dei muscoli volontari collegati all’apparecchio.
L’uso delle protesi viene esteso all’ortopedia
Oltre che per risolvere il problema della perdita di un arto per incidente di guerra o per infortunio, l ...
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SCAGLIETTI, Oscar
Stefano Arieti
– Nacque il 24 novembre 1906 da Sante e Rosa Erminia Origgi a San José di Costa Rica, dove il padre si era trasferito nel 1880.
La numerosa famiglia, sette figli, sei [...] secondo anno (1925-26) l’istituto di istologia ed embriologia generale diretto da Angelo Ruffini, e dal terzo l’Istituto ortopedico Rizzoli, diretto da Vittorio Putti. Sotto la guida di Putti, si laureò brillantemente il 3 luglio 1930 discutendo una ...
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Fasciature. - In medicina per fasciatura o bendaggio s'intende l'applicazione attorno a una parte del corpo d'una o più fasce o bende, allo scopo di proteggere dalle infezioni provenienti dall'esterno [...] . Il caucciù, la fibra vulcanizzata, il feltro poroplastico, la colla, il silicato di potassa, la garza amidata hanno in ortopedia un uso assai limitato. Il cuoio è stato in gran parte sostituito dalla celluloide come materiale adoperato per la ...
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Nella patologia umana significa ogni allontanamento permanente dalla normale forma o funzione delle singole parti del corpo. Comprende quindi tutte le anomalie stabili di forma che hanno la loro origine [...] dell'assistenza a questi deformi ha un duplice scopo: la profilassi delle deformità e il loro trattamento ortopedico fino al massimo possibile ricupero funzionale, la rieducazione funzionale e professionale degli storpî paralitici e mutilati in ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] , B. L., in Arch. Putti di chirurgia degli organi di movimento, V (1954), pp. 592-599; L. Bader, Genesi ed evoluzione dell'ortopedia in Italia: E.B. L., Padova 1962, pp. 137-142; G. Sarasso, B. L. e la chirurgia vercellese dell'Ottocento, in Boll ...
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MONTEGGIA, Giovanni Battista
Maria Conforti
MONTEGGIA, Giovanni Battista. – Nacque a Laveno, sul Lago Maggiore, l’8 agosto 1762, da Gian Antonio e da Marianna Vegezzi. Si hanno notizie di due fratelli, [...] G.B. Monteggia, in Castalia, XII (1954), 4, pp. 161-168; F. Fusi, Biografia di Giovanni Battista Monteggia, in Rivista di Ortopedia e traumatologia, XXIV (1956), 3, pp. 475-505; La Ca’ Granda: cinque secoli di storia e d’arte dell’Ospedale Maggiore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] formazione di una branca autonoma, la neurochirurgia. Ciò vale anche per la chirurgia urogenitale, cardiaca, toracica e ortopedica. Il rapido declino della tubercolosi e di altre infezioni croniche nell'era degli antibiotici iniziata dopo la Seconda ...
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follia
Gianluigi Di Cesare
Termine utilizzato comunemente per indicare stati generici di alienazione mentale, siano essi direttamente riconducibili a specifiche configurazioni patologiche o legati a [...] problema declinato sull’asse volontà-passione e, come tale, affrontabile con un trattamento ‘morale’, una sorta di ‘ortopedia rieducativa’ capace di ripristinare il corretto rapporto con la realtà.
Dalla follia alla malattia mentale
Pinel rifiutò il ...
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ortopedia
ortopedìa s. f. [dal fr. orthopédie, comp. di ortho- «orto-» e gr. παῖς παιδός «bambino», perché in origine il termine era riferito all’apparato motore dei bambini]. – Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare...
ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, tessuto elastico, cuoio, materiale...