Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] della Chiesa di Roma e interprete e garante dell’ortodossia cattolica, ospita anche la più antica dissidenza d all’827 circa), allora considerato, forse a torto, un precursore della Riforma; e una Facoltà di teologia per la formazione dei pastori, da ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la precaria riunificazione della Chiesa romana con le chiese ortodosse e orientali e con le cristianità copte ed si era però spenta, anche in Italia, la richiesta di una riforma della cristianità, invocata, del resto, anche dal re di Francia Luigi ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] divino e il principio demoniaco nelle loro epifanie primarie, l’ortodossia e l’eresia, e cioè l’assenso o la deviazione nell’età moderna, Atti del XLVII convegno di studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia (Torre Pellice 8-9 settembre ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] e diffusione di una nuova concezione del mondo, di una "riforma intellettuale e morale", quale conditio sine qua non per la creazione sensu) tentino ciclicamente di ritornare a questa venerabile ortodossia quando sono fuori dal potere, e persino ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] tradizione intellettuale e politica ufficiale, legata all'ortodossia confuciana.
A partire dal XVI secolo nel degli anni cinquanta; a questi provvedimenti si aggiungono nel 1950 le riforme agrarie e la legge sul matrimonio che scalzano le regole su ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] fede cristiana rappresentata dalla Chiesa cattolica romana, dalle varie ramificazioni della Chiesa ortodossa e dalle Chiese stabilite anglicana, luterana o riformata. Ognuna di queste Chiese, nella sua forma originaria europea, pretendeva di essere ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 1967, pp. 25-26; Achille Olivieri, Ortodossia ed eresia in Bartolomeo Fonzio, "Bollettino della , costituto del 13 novembre 1551; cf. anche Francesco Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori italiani all'estero nel secolo XVI, Milano 1939, p. 68.
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] . Ma non era certo solo la scuola il terreno delle riforme di Vittorio Amedeo II,46 ed occorre ricordare tutto lo sforzo funzionari imperiali, a causa della sua fama di scarsa ortodossia aveva fatto tante difficoltà per organizzare pubblici e degni ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] cattolici italiani è stata determinata da secoli di ortodossia sospettosa, che aveva posto il freno e cfr. E. Fiume, Giovanni Diodati, un italiano nella Ginevra della Riforma, Roma 2007, specialmente l’appendice di M. Cignoni, Diodati dopo Diodati ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] migratori, con la crescita della presenza ortodossa, la diffusione di nuovi movimenti religiosi 144 Si vedano in proposito C. Mirabelli, Il disegno di legge di riforma delle norme sulla libertà religiosa, in Dalla legge sui culti ammessi al progetto ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...