La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] cristiane di origine riformata e della Chiesa greca ortodossa rimase difficile. ", 4, 1907, p. 236 (pp. 233-236).
224. Sull'episodio cf. G. Vian, La riforma dell'episcopato italiano promossa da Pio X, pp. 236-237.
225. Cf. "La Civiltà Cattolica", 60 ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] America latina, e nell'intera Europa cattolica e ortodossa" (49). Ancora una volta il libro religioso Venetian Printing Press, p. 217.
29. Ibid., pp. 218-221.
30. A.S.V., Riformatori, filza 361.
31. Ivi, Arti, Stampatori e librai, b. 163, fasc. II, c ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] , aggiornatissimo professore di scienze di innegabile ortodossia, assistente ecclesiastico di universitari e laureati U.A.C. (Unione Uomini di Azione Cattolica), ultima nata dalla riforma dell'A.C. e presieduta per anni dall'avv. Andrea Tessier, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «e sarà guerra in Italia, va bene per la religione» riformata, «averà corso» la ventata purificante dell'«Evangelio», aveva scritto Controriforma: la «libertà» va, se occorre, sacrificata all'ortodossia che emana da Roma e a Roma si rapporta. «Buon ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] veneta", nella quale alla fine "la tradizione spiegava, velava la realtà e rendeva meno urgenti le riforme" (58). Questo "discorso ortodosso sulle istituzioni della Repubblica", come giustamente lo chiama Del Negro (59), si ripropone di lì a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] diversa fede e di contrapposta nazione.
Nei confini dell'ortodossia cattolica, nei territori in cui agiva la Controriforma, l e mezzo per l'adempimento di un compito più largo: la riforma dell'uomo esistente e il rinnovamento della vita civile. E di ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] cristianità nel Massachusetts più di quanto lo fosse stato la Riforma protestante nell’Europa continentale39. I puritani di Boston imposero . Nella Roma della tarda antichità, sia i credenti ortodossi sia gli eretici erano soggetti all’arresto e alla ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] posta da questi nuovi testi sull’integrità e ortodossia dei contenuti catechistici: un chiaro riflesso delle . 38-39.
66 A. Grossi, Scuole di catechismo a Padova: dibattiti e riforme tra l’800 e il 900, in Studi di storia sociale e religiosa. Scritti ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] altrove i cristiani, soprattutto di tradizione riformata, compiono i primi passi per la costruzione ; sull’attività ecumenica dei domenicani a Bari, G. Cioffari, I domenicani e l’ortodossia greca nella storia, «O’ Odigos», 2008, 27/3, pp. 12-17; ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] nel corso del secolo, tanto da portare anche a Venezia elementi incontestabili di un avvicinamento alla Riforma e di allontanamento dall’ortodossia propriamente detta: la comparsa di un sontuoso organo nella sinagoga Spagnola, l’uso di scolpire il ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...