OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] i teatini napoletani sollevarono nuovi dubbi sull’ortodossia della sua predicazione, ma i rapporti di a cura di I. Kajon, Roma 2010, pp. 65-89; L. Felici, Giovanni Calvino e l’Italia, Torino 2010, ad ind.; M. Gotor, in Dizionario dell’Inquisizione, ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] pontefice, per favorire i rapporti con la Chiesa ortodossa in funzione antiturca. Nel 1581 trattò con lo zar Scaduto, Le missioni di A. P. in Piemonte. Propaganda calvinista e restaurazione cattolica 1560-1563, in Archivum historicum Societatis Iesu, ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] Scipione Lentulo: entrambi italiani e passati attraverso l'esperienza calvinista, dalle porte d'Italia, dalla Valtellina, tentarono, fra , doveva in certo modo fornir la prova dell'ortodossia di quella nazione italiana che i padri della Riforma ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] il '64, come savio all'Eresia, egli difese energicamente l'ortodossia della fede, nonostante (o forse proprio per questo) un suo , Andrea, avesse abiurato il cattolicesimo e si fosse stabilito nella calvinista Ginevra.
Il 1º ott. 1553 il D. fu eletto ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] cattolico. La materia teologica consiste nella critica delle tesi calviniste contenute nell’opera Annotomia della Messa (s.l. 1552 opera è costruita in forma di dialogo tra due protagonisti, l’ortodosso Eusebio e l’eretico Ircino (che ha i tratti di ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] in questo impacciato o impedito mai dalla sua non angusta ortodossia. Se, nel rievocar la secentesca polemica fra il Sirmond dell'antagonista" rimase in questa polemica offuscata dall'ardore calvinista che lo portava ad interpretare i canoni del primo ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] Poschiavo e da allora fino alla morte - che lo coglierà nel maggio 1581 a Tirano - eserciterà il suo ministero di ortodosso pastore calvinista nelle citate e in alcune altre località delle Tre Leghe. Per questa ultima fase della sua vita (a parte l ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] del soggiorno ginevrino. La scelta di emigrare proprio nel centro dell’ortodossia riformata suggerisce piuttosto che in un primo momento egli facesse propria la fede calvinista e che maturasse orientamenti più radicali solo in Svizzera, dove tra ...
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PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] tornare sui propri passi e firmare la dichiarazione di ortodossia, riprendendo, il 2 ottobre seguente, gli insegnamenti di del Ferrarese dove si riunì un circolo di ispirazione calvinista. Non potendosi permettere quell’ulteriore scandalo, nel 1554 ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] senza sentenza e con il suo apparente rientro nell’ortodossia cattolica. Ad affiancare nel ruolo di giudice l’ con il Consiglio di giustizia ducale: così fu per il calvinista faentino Fanino Fanini, giustiziato a Ferrara nell’agosto del 1550 ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...