probabilità
Walter Maraschini
La misura dell’incertezza
Prevedere il futuro è un’aspirazione costante dell’umanità: si desidera sapere che tempo farà l’indomani, si consulta l’oroscopo nell’illusione [...] di prevedere come sarà la settimana, ci si fa leggere la mano nella convinzione che vi sia scritto l’avvenire. Il futuro è il mondo dell’incertezza e la scienza affronta il problema di prevederlo in modo ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] trattasse d'una delle casate Benedetti di Cannaregio. Il Gaurico, autore di un Tractatus astrologicus (Venetiis 1552), che contiene l'oroscopo del B., chiama "hispanus" il padre di lui: "I. B. de B. ... educatus a suo genitore, hispano, philosopho et ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] nel rispondere a un richiedente che aveva rivolto una domanda specifica. Di nuovo la soluzione richiedeva l'interpretazione di un oroscopo, elaborato, in questo caso, per il momento in cui la domanda era posta. In ogni caso, le regole che governavano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] astrologi cristiani furono attivi in Oriente; tra questi, Stefano l'Astrologo (attivo nel 775 ca.), cui è attribuito un oroscopo della nascita dell'Islam, e Teofilo di Edessa (m. 785), astrologo al servizio del califfo al-Mahdī. Ciò significa ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] è fortemente accentuato da C., che riprende anche il tema delle grandi congiunzioni e dell'oroscopo delle religioni, scrivendo un celebre oroscopo di Cristo (così come di numerosi altri grandi personaggi della storia). Questo naturalismo, nel quale ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] biblioteca di testi astrologici e magici, di fisiognomia e di melotesia (o medicina astrologica). Di qui lo sviluppo della pratica dell’oroscopo: ciò che è ‘significato’ dai cieli è ‘operato’ o ‘disposto’ da essi, di modo che il pronostico di ciò che ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] , inclusi i dettagli relativi al tempo propizio, deciso su basi astrologiche, in cui ciò ebbe luogo e l'oroscopo che fu preparato appositamente per l'osservatorio. Il coinvolgimento fu tale che persone di alto rango sociale considerarono opportuno ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] di Cosroe I si rifece Māšā᾽-allāh (m. 815), un persiano d'origine ebraica della città irachena di Bassora, che eseguì molti oroscopi tra il 765 e l'809. Costui, insieme a Muḥammad ibn Ibrāhīm al-Fazārī, al persiano Abū Sahl ibn Nawbaḫt e a ῾Umar ...
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oroscopo
oròscopo s. m. [dal lat. tardo horoscŏpus, gr. ὡροσκόπος (propriam. agg., «che osserva l’ora»), comp. di ὥρα «ora» e tema di σκοπέω «osservare»]. – 1. In senso originario, punto dell’eclittica, o costellazione dello zodiaco, che sorge...