GEOMANZIA (dal gr. γῆ "terra" e μαντεία "divinazione")
Metodo di divinazione, mediante punti, originariamente tracciati sulla sabbia, tuttora in grande onore tra i popoli musulmani. Gli Arabi, che la [...] . Le figure ottenibili secondo le regole, sono sedici, ciascuna con un nome e un significato speciale, che serve all'interpretazione dell'oroscopo. Dante (Purg., XIX, 14) si riferisce appunto a una di queste figure, che era chiamata fortuna maggiore. ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] è fortemente accentuato da C., che riprende anche il tema delle grandi congiunzioni e dell'oroscopo delle religioni, scrivendo un celebre oroscopo di Cristo (così come di numerosi altri grandi personaggi della storia). Questo naturalismo, nel quale ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] trattasse d'una delle casate Benedetti di Cannaregio. Il Gaurico, autore di un Tractatus astrologicus (Venetiis 1552), che contiene l'oroscopo del B., chiama "hispanus" il padre di lui: "I. B. de B. ... educatus a suo genitore, hispano, philosopho et ...
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NONAGESIMO
Francesco PORRO de SOMENZI
. Nell'astrologia giudiziaria l'eclittica era divisa in dodici case, di 30 gradi ciascuna, incominciando da quella che aveva per punto iniziale l'intersezione sua [...] specialmente importante perché la sua casa si trovava in quadratura con la prima, dalla quale era fatto dipendere l'oroscopo della persona. Cadute in discredito le pratiche astrologiche, le denominazioni sono andate pure in disuso, e rimangono come ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] Basilius haereticus» di cui Gerolamo Cardano pubblicò il tema natale nel De exemplis centum geniturarum (1547). Secondo questo oroscopo sarebbe nato il 9 maggio 1488, il che esclude l’identificazione con il poeta e canonico lateranense Basilio Zanchi ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] F. è riportata nel ms. Vat. Lat. 3689 della Biblioteca ap. Vaticana, che contiene la redazione del suo oroscopo compilata dall'astrologo Marzio Alterio.
Sin da giovanissimo venne destinato alla carriera militare. Tuttavia, come era già accaduto per ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] sfondo delle costellazioni contenute nella fascia dello Zodiaco (➔), taglia le case in angoli e vertici. Trarre l’oroscopo (➔) di una nascita o di un avvenimento significa calcolare il combinarsi di molteplici elementi relativi al momento astronomico ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] nei Metodi; la lista dei sette climi, i cui limiti corrispondono più o meno a quelli di al-Ḫwārizmī; e gli oroscopi relativi alla proclamazione dell'imperatore Manuele Comneno (13 marzo 1143), di Alessio I Comneno (1° aprile 1081) e alla morte dell ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] così come il termine stesso, sono di origine greca. I jyotiṣī ('astrologi') indiani introdussero numerose modificazioni e innovazioni.
Oroscopia
L'oroscopia ebbe origine nell'Egitto ellenistico nel tardo II sec. o nella prima parte del I sec. a.C. e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] nel rispondere a un richiedente che aveva rivolto una domanda specifica. Di nuovo la soluzione richiedeva l'interpretazione di un oroscopo, elaborato, in questo caso, per il momento in cui la domanda era posta. In ogni caso, le regole che governavano ...
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oroscopo
oròscopo s. m. [dal lat. tardo horoscŏpus, gr. ὡροσκόπος (propriam. agg., «che osserva l’ora»), comp. di ὥρα «ora» e tema di σκοπέω «osservare»]. – 1. In senso originario, punto dell’eclittica, o costellazione dello zodiaco, che sorge...