MONTELUPI, Sebastiano
Laura Ronchi De Michelis
MONTELUPI, Sebastiano. – Nacque nel 1516, probabilmente a Campiglia, da Valerio Montelupi de Mari. Patronimico e data di nascita si ricavano dall’iscrizione [...] Monte di pietà per l’assistenza ai bisognosi promossa dall’Ordine. Tramite Pucci contattò anche John Dee, chiedendogli un oroscopo per la moglie, supponendo che ≪illam magicis nequitiis fascinatam esse, ne prole gaudeat≫ (Mazzei, 2006, p. 210). Negli ...
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Pietro d'Abano
Marta Cristiani
Medico, astrologo e filosofo (1250 c. - 1315 c.), interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, [...] del Cristo (Conciliator diff. 9, 3; 18, 3). Questa dottrina, per la quale P. fu considerato a torto un precursore dell'oroscopo delle religioni, si trova a coincidere con il pensiero di D., secondo il quale il Cristo, in quanto uomo, risulta come ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] che si voglia intraprendere senza consultare l'astrologo, che esamina la posizione delle stelle nel momento interessante, e trae l'oroscopo. Tutto l'astralismo e specialmente l'astrologia si basa su di un dogma degli stoici, cioè sulla somiglianza e ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] - P.G. Ricci, Roma 1938-72, ad indices; Id., Le lettere, cit., ad indices; I Guicciardini e le scienze occulte. L'oroscopo di Francesco Guicciardini - Lettere di alchimia, astrologia e cabala a L. G., a cura di R. Castagnola, Firenze 1990, pp. 374 ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] cancellier grande Tanto. Per incarico del doge, egli scrisse due volte ad Albertino Mussato per indurlo a trarre un oroscopo sull'accaduto. Il padovano replicò con cinquanta distici in forma di dialogo, rifiutando di prendere in considerazione l ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] di Cosroe I si rifece Māšā᾽-allāh (m. 815), un persiano d'origine ebraica della città irachena di Bassora, che eseguì molti oroscopi tra il 765 e l'809. Costui, insieme a Muḥammad ibn Ibrāhīm al-Fazārī, al persiano Abū Sahl ibn Nawbaḫt e a ῾Umar ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] emittenti, inoltre, si sono via via arricchiti di tutta una serie di servizi e contenuti aggiuntivi, dal ‘meteo’ all’oroscopo, passando per giochi, sondaggi, concorsi, fino ai servizi di community, come chat-line e forum. Più ristretto, invece, il ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] , nei confronti degli Ordini mendicanti in molti passi della sua opera maggiore, soprattutto là dove allude esplicitamente all'oroscopo da lui fatto sull'imminente scioglimento dell'Ordine francescano.
Al B. furono attribuiti, oltre al Tractatus de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] la monarchia (il re e la corte), lo stato (la politica e l’economia) e i templi. Solo alla fine del V secolo a.C. iniziano a comparire oroscopi individuali preparati in concomitanza della nascita di un bambino. Non si deve però intendere il termine ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] di tredici uomini illustri); curioso di astrologia in auge nei circoli intorno ai Farnese, stando al Mazzuchelli, che cita un suo oroscopo stampato nelle opere di L. Gaurico e di F. Giuntini, lodato dall'Aretino, ricordato ancora da B. Zucchi ne L ...
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oroscopo
oròscopo s. m. [dal lat. tardo horoscŏpus, gr. ὡροσκόπος (propriam. agg., «che osserva l’ora»), comp. di ὥρα «ora» e tema di σκοπέω «osservare»]. – 1. In senso originario, punto dell’eclittica, o costellazione dello zodiaco, che sorge...