BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] che lo nominò, nel 1907, socio perpetuo e, nel '1911, ispettore medico. Nel 1914 tale organizzazione gli conferì la croce d'oro di anzianità.
Durante la prima guerra mondiale il B. diresse con il grado di maggiore medico e, in seguito, con quello di ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] e il 13 dicembre dello stesso anno gli conferì ufficialmente la carica di medico regio, assegnandogli uno stipendio annuo di 36 once d'oro. Insieme con questa carica l'A. esercitò, dal 1396 in poi, la funzione di esaminatore dei giudei che volevano ...
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Anatomopatologo e paleontologo italiano, nato a Boulogne sur Mer (Francia) il 4 maggio 1915. Ha svolto la maggior parte della carriera nell'università La Sapienza di Roma: laurea in Medicina e chirurgia [...] , quali la International Academy of Pathology, la American Society of Anatomists e la Paleopathology Association. Medaglia d'oro di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell'Arte.
Le sue ricerche più significative concernono: l'ultrastruttura ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] croci ansate, tutto dello stesso metallo; due noci di diaspro; dieci grossi e complessi bracciali con figure alate, il tutto d'oro; e poi argenti e bronzi. Subito il F. si recò a Parigi per mostrare gli oggetti al principe A. Demidov, nella ...
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colera
Gabriella d'Ettorre
Malattia infettiva batterica che colpisce l'intestino
Il colera è una malattia infettiva acuta causata dal bacillo Vibrio cholerae che trova il suo rifugio nell'intestino [...] , i gelati, le verdure, dove il batterio si moltiplica molto facilmente. Quindi un uomo si può infettare per via oro-fecale (cioè attraverso un contatto bocca-feci), quando mangia cibi che sembrano buoni, ma che in realtà sono stati contaminati ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] redatto nel periodo degli Han anteriori (206 a.C.-9 d.C.), alle Prescrizioni essenziali del valore di mille pezzi d'oro (Qianjin yaofang, 682 d.C.) di Sun Simiao (581-682). Inoltre, molti funzionari locali Song commissionarono la compilazione di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] per quelle di piccolo formato e ricavate da materiali preziosi: monete d’oro e d’argento, vasi in pietra dura, cammei, intagli e così , coppe, saliere e così via, grazie a ricche montature in oro, argento, coralli, pietre preziose: in essi e con essi, ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] Venafro Casali Sancti Andreae».
Del suo insegnamento non si sa molto. Nel 1306, il suo salario ammontava a 12 onze d’oro, 28 tarì e 12 grani: si trattava di un livello non trascurabile, ma nettamente inferiore a quello del contemporaneo Francesco da ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] uomini mettevano in risalto la loro differenza etnica portando i capelli corti e, tra l'altro, grandi ornamenti d'oro alle orecchie. L'origine etnica di ogni diverso gruppo delle popolazioni andine era, in effetti, identificabile da alcune differenze ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] versare una colata di bronzo così da avere a disposizione un fedele modello della mascella: qui stampava una foglia d'oro dove fissare i denti. Per proteggere le gengive ricopriva poi la lamina metallica con una vernice di caucciu in corrispondenza ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).