FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] nel 1958 fu invitato a tenere una conferenza al simposio internazionale di oculistica. Nel 1924 aveva ricevuto la medaglia d'oro e il diploma della Società italiana di oftalmologia per i suoi studi sulle forme traumatiche del glaucoma.
Morì a Catania ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] banca e di Stato, assegni. Nei sistemi a base aurea, in regime di convertibilità, l’insieme dei biglietti convertibili in oro e degli assegni forma la c. fiduciaria o rappresentativa, poiché tali mezzi di pagamento circolano solo per la fiducia che ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] rubra, nel trattamento delle leucemie mieloidi croniche, nelle leucemie linfatiche croniche, ed in altre forme maligne. L'Oro-198, allo stato colloidale, nella terapia dei versamenti neoplastici peritoneali o pleurici, nei quali si possono ottenere ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] dell'organizzazione dipartimentale nell'ordinamento sanitario, Rimini 1985; E. Borgonovi, L'azienda sanità, Milano 1988; A. Dell'Oro, G. Gioisis, Efficacia ed efficienza del sistema sanitario: dieci anni di esperienza, ivi 1989; C. Desideri, G ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] volte (v. Mathiesen, 1999). Invece i metodi balistici (gene gun), consistenti nel bombardare i tessuti con particelle d'oro su cui è adsorbito il vettore plasmidico, permettono al DNA di penetrare direttamente nel nucleo cellulare, evitando la via ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] scientifico nel campo delle scienze della vita e delle discipline naturalistiche – anche se non paragonabile al periodo d’oro della seconda metà del Settecento – grazie all’influenza dell’anatomista Antonio Scarpa (fino al 1832, anno della morte ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] quelle condizioni che favoriscono la diffusione di molte malattie - come le gastroenteriti e l'epatite A - trasmesse per via oro-fecale, che erano (e sono ancora) endemiche in quelle aree.Sempre nel campo previsionale siamo ora in grado di valutare ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] " non per "zelo... di religione cattolica" e "desiderio di sostentare il regno, ma più tosto" per brama di "vendetta" e "oro") e sulla "maniera della morte" dell'incauto Guisa - "non potevo più tollerare l'insolenza sua" dice Enrico III alla madre ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] quella tradizione di commenti, ad esempio all'Articella, e di accessusadauctores, che avevano caratterizzato il secolo d'oro della Scuola medica salernitana. La politica scientifica degli Svevi, come detto, prosegue quella degli Altavilla, e va ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] un ramo perugino della famiglia. A lungo visse Giacoma, moglie di G., che ricevette, il 18 marzo 1373, 400 fiorini d'oro dal figlio Francesco; Giacomo, che fece testamento il 23 giugno 1348, morì forse nella stessa epidemia nella quale morì il padre ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).