Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] derivati o antiormoni si applica ai t. di quegli organi nei quali sviluppo e funzione sono controllati da specifici ormoni e a condizione che tale dipendenza persista nelle cellule tumorali. Si attua per lo più dopo aver eliminato chirurgicamente ...
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Botanica
Apertura delle gemme fiorali con cui vengono allo scoperto gli stami e i carpelli (nelle Gimnosperme gli ovuli) o loro parti (per es., lo stigma in certi fiori con ovario infero). In seguito a [...] . Negli ultimi decenni del 20° sec. sono state rilevate interessanti relazioni tra cause intrinseche, come la produzione di ormoni florigeni, e i fattori esterni, specialmente la luce. Fra le cause intrinseche rientra l’età della pianta: alcuni ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] il nucleo degli steroli e degli acidi biliari). Ciò spiega anche una certa ambivalenza dei loro effetti biologici (singoli ormoni posseggono alcune proprietà in comune con quelle del gruppo confinante) e tende ad avvalorare l’ipotesi che i due tipici ...
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Botanica
Raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene nei gametofiti maschile e femminile delle Spermatofite.
Zoologia
Il fenomeno per [...] metamorfosi. La metamorfosi in questo caso può prodursi sotto l’influenza di speciali condizioni ambientali o per somministrazione di ormoni tiroidei e ipofisari. Altri casi di n. (assoluta, cioè in cui la metamorfosi non si può provocare in alcun ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] della sua stessa secrezione: questa, stimolando la produzione di recettori, modula la risposta dell'attività metabolica di altri ormoni. Il controllo paracrino si ha quando il prodotto di secrezione di una cellula agisce per diffusione su una cellula ...
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irritabilità In biologia, disposizione a reagire a stimoli esterni con forte intensità. Fu il fisiologo svizzero A. von Haller, nel 18° sec., a precisare il concetto già intuito da F. Glisson (17° sec.) [...] a reazioni del protoplasma a stimoli diversi. Importanti sono anche gli stimoli interni, come gli stimoli nervosi, gli ormoni ecc., che sono i veri determinanti di talune funzioni.
In botanica, filamenti staminali irritabili sono detti i filamenti ...
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fotomorfogenesi
Amedeo Alpi
Nelle piante, morfogenesi influenzata dalla luce. La luce svolge un’importante funzione segnale nelle piante, ben distinta dal ruolo svolto dalla luce stessa in relazione [...] quindi eziolate (prive di clorofilla). I processi di fotomorfogenesi sono spesso mediati dalla produzione di ormoni vegetali che, in seguito alla percezione dello stimolo luminoso, determinano il processo di alterata morfogenesi propriamente ...
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Anatomia e medicina
Formazione cava, a sacco o a guaina, circoscritta, di grandezza microscopica o al limite della visibilità; per analogia di forma, perché rotondeggianti e circoscritte, prendono lo stesso [...] dei Mammiferi, contenente la cellula uovo; dal liquido del f. ovarico è stato isolato per la prima volta l’ormone estrogeno naturale follicolina (detto anche estrone). La stimolazione della crescita e della maturazione del f. ovarico è effetto dell ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] come additivo per migliorare la qualità e il sapore di cibi essiccati e trattati industrialmente e come stabilizzante di vaccini, ormoni e componenti del sangue ma, a causa degli alti costi di produzione, il suo impiego come additivo per cibi non ...
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In botanica, produzione di un frutto non preceduta dalla fecondazione degli ovuli contenuti nell’ovario; i frutti partenocarpici sono apireni, cioè privi di semi, o con semi sterili. La p. in certe specie [...] si sviluppi l’embrione e ciò per mancata fecondazione. Tale trasformazione, analoga alla p., pare sia dovuta all’azione di ormoni (per es., agave americana, cetriolo).
È detta partenospora (o azigospora) una cellula che di norma si comporta come un ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.