Pianista jazz (Bocas del Toro, Panama, 1902 - New York 1963); dal 1919 a New Orleans suonò con i più grandi musicisti dell'epoca. A Chicago (1925) e a New York (1927) con K. Oliver, organizzò poi a New [...] York la sua prima orchestra, tutta con musicisti di grande valore, tra cui L. Armstrong che nel 1935 ne assunse la direzione. Nel 1941 R. lasciò Armstrong per dirigere proprî complessi ...
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Stile di jazz proprio di complessi formati da musicisti non afroamericani. Nato come imitazione della musica nera tipica di New Orleans, e anch’esso basato sul largo uso dell’improvvisazione, il d. rappresenta [...] un’evoluzione del linguaggio jazzistico, dovuto principalmente alla maggiore padronanza tecnica degli strumenti.
Fra le orchestre di d. la Original D. jazz band, che incise nel 1917 il primo disco di ...
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Toussaint, Allen. – Musicista, compositore e produttore statunitense (Gert Town 1938 - Madrid 2015). Tra i massimi artefici del jazz, del soul e del rhythm and blues di New Orleans, in questa città ha [...] precocemente intrapreso la sua carriera artistica suonando nei locali e incidendo il suo primo disco, The wild sound of New Orleans, nel 1958; animatore della scena musicale della città, tra gli altri ha collaborato con i Rolling Stones, R. Palmer ...
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Compositore francese (Avignone 1875 - Izieux, Loira, 1944). Alunno di V. d'Indy, fu poi insegnante di pianoforte a Lione e direttore della scuola di musica di Orléans. Raggiunse la fama con lavori teatrali [...] (Salomé, 1908; Le vieux roi, 1913; Esther princesse d'Israël, 1925) e da camera ...
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Pianista e compositore afroamericano (Gulfport, Luisiana, 1885 - Los Angeles 1941). Figura carismatica e per certi versi misteriosa del jazz delle origini (secondo alcuni storici sarebbe in realtà nato [...] jazzistico per piccoli gruppi (Red Hot Peppers), traducendo gli elementi quasi folclorici della tradizione di New Orleans in un linguaggio d'autore perfettamente organizzato nella condotta delle parti e nel rapporto composizione-improvvisazione, e ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] al clarino e al trombone.
La chiusura dei locali notturni di Storyville (1917), il quartiere dei divertimenti di New Orleans, con la conseguente disoccupazione dei jazzisti locali, provocò una migrazione verso Chicago, dove si venne a creare un nuovo ...
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YOUNG, Lester Willis, detto Pres
Antonio Lanza
Tenorsassofonista e clarinettista statunitense di jazz, nato a Woodville (Mississippi) il 27 agosto 1909, morto a New York il 15 marzo 1959. Trascorse [...] l'infanzia a New Orleans, da dove (1920) si spostò a Minneapolis con l'orchestrina familiare di minstrel shows diretta dal padre. Dal 1928 al 1930 fu nei Bostonians di Art Bronson, passando dal sax contralto al tenore. Fu poi con F. Hines ed E. ...
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LAMBERT, Michel
Henry Prunières
Musicista, nato a Champigny (Poitou) verso il 1613, morto a Parigi il 29 giugno 1696. Sembra avere iniziato i suoi studî all'accademia di musica di Poitiers. A Parigi [...] egli entrò nella cappella musicale di Gastone d'Orléans, fratello di Luigi XIII. Notato dal De Nyert (appartenente alla camera del re), il quale al suo ritorno da Roma, verso il 1633, aveva introdotto un nuovo metodo di canto che conciliava le ...
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Stile pianistico del jazz tradizionale, del blues strumentale, del boogie woogie. Fortemente percussivo, legato alla funzione d’uso della musica presso le classi diseredate afroamericane degli anni 1920 [...] e 1930, sorse dalla necessità di rendersi udibile nel baccano delle bettole e dei lupanari di New Orleans e di Chicago, popolarmente designati con il medesimo nome. ...
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Pianista, arrangiatore e compositore statunitense (Cuthbert, Georgia, 1898 - New York 1952). È considerato il padre del linguaggio orchestrale jazzistico. La sua formazione, fondata nel 1924 e continuamente [...] , Ch. Green), stabilì prima il linguaggio del jazz classico, a evoluzione dello stile collettivo ed eterofonico di New Orleans, e poi lo portò a svilupparsi ulteriormente verso lo stile swing degli anni Trenta. Anche come arrangiatore per altre ...
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orleans
òrleans s. m. [dal fr. orléans ‹orleã′s›, che è dal nome della città di Orléans]. – Tipo di tessuto leggero, lucido, di cotone o misto di cotone e lana, usato soprattutto per la confezione di giacche da uomo.
orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...