STEFANO bar Ṣūdhaylē
Giuseppe FURLANI
Nativo di Edessa, fu monaco monofisita di lingua siriaca, contemporaneo di Giacomo di Serūgh e di Filosseno, del sec. VI d. C. Passato a studiare in Egitto, vi [...] s'imbevve delle dottrine di Origene, le quali poi lo condussero verso una concezione panteistica dell'universo, secondo la quale tutto è veramente in Dio. Le sue dottrine suscitarono molto scalpore in Edessa, donde fu scacciato, dopo di che dovette ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] buoni e i malvagi pensieri per operare la separazione del bene dal male, poiché tutti e due vengono dal cuore" (Homoeliae, I, 8).
Origene riesce a essere di un'estrema coerenza; come prima l'acqua non era tale, così ora non lo sono né il mare né gli ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] ideologia nel Commento a Isaia di Eusebio, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 19 (1983), pp. 3-34, ora in Id., Origene esegeta e la sua tradizione, Brescia 2004, pp. 323-356; C. Curti, Eusebiana I. Commentarii in Psalmos, Catania 1989; M.J ...
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Metropolita di Cesarea di Cappadocia (m. Costantinopoli 558). Sentendosi minacciato per le sue opinioni origeniste, indusse Giustiniano alla condanna dei Tre Capitoli (543) che fu sanzionata dal quinto [...] concilio ecumenico (552-553), ma accompagnata da una nuova condanna degli errori di Origene; a questa l'A. si sottomise, riconciliandosi anche col papa Vigilio, che aveva pronunciato la sua deposizione. ...
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Fu vescovo di quella città dal 247-8 al 264-5; era nato verso il 190, o anche prima, da famiglia pagana, ma ancor giovane divenne cristiano. Studiò sotto Origene, e come lui fu a capo della scuola catechetica [...] d'Alessandria. Sfuggito alla persecuzione di Decio (250), fu esiliato durante quella di Valeriano (257); tornò in Alessandria dopo l'editto di tolleranza di Gallieno (260).
Fu uomo d'azione più che di ...
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METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo di Olimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] , più che le idee trinitarie e cristologiche dell'alessandrino, egli ha preso di mira quelle concezioni cosmologiche e antropologiche di Origene che contrastavano tanto con le sue idee etiche ed escatologiche.
Per M. la Chiesa è il corpo di Cristo ...
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Patriarca (m. 412) di Alessandria d'Egitto (dal 385). Lottò contro il paganesimo (indusse i fedeli a distruggere il Serapeum con la famosa biblioteca), cercò di moderare la controversia tra s. Girolamo [...] e Rufino, intervenne nelle controversie origeniane dapprima favorendo i seguaci di Origene, poi perseguitandoli. E di origenismo accusò il suo avversario s. Giovanni Crisostomo ottenendone la deposizione (403), ma fu per questo scomunicato dal papa ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] 2009, pp. 67-68.
36 Cfr. T. Orlandi, Letteratura copta, cit., pp. 39-120.
37 Cfr. E. Prinzivalli, Magister ecclesiae. Il dibattito su Origene fra III e IV secolo, Roma 2002, pp. 49-59.
38 A. Luijendijk, Greetings in the Lord, cit., pp. 85-86.
39 E ...
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Erennio
Filosofo neoplatonico (3° sec. d.C.), discepolo di Ammonio Sacca. Nel 16° sec. gli fu attribuito uno scritto intitolato Introduzione alla metafisica, che è composto da citazioni di testi di autori [...] di epoca posteriore. Secondo Porfirio, si sarebbe impegnato con i condiscepoli Plotino e Origene a tenere segrete le dottrine del maestro; ma, non avendo mantenuto l’impegno, se ne ritennero sciolti anche gli altri due. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] -AD 14, ed. by L. de Ligt, S.J. Northwood, Leiden 2008, pp. 17-70.
6 Or., Cels. III 10-12.
7 La traduzione del testo origeniano è tratta dall’Osservatore Romano del 24 giugno 2012, p. 5.
8 Cfr. R. Stark, Le città di Dio, cit., p. 90.
9 Cfr. R.L. Fox ...
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origenismo
s. m. – Nella storia del cristianesimo, il complesso delle dottrine del teologo alessandrino Orìgene (183-84 - 253-54) e dei suoi seguaci, che nel tentativo di conciliare la tradizione ecclesiastica con i principî della filosofia...
origenista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Di Origene, filosofo e teologo cristiano del 3° sec. (v. origenismo): dottrine o.; la speculazione origenista. Come s. m. e f., seguace di Origene e delle sue dottrine.