ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] Il primo strumento musicale di cui ci sia giunta notizia, che possegga tutti i requisiti dell'organo, è l'hydraulis (organum hydraulicum) noto fino dall'antichità classica. Filone, a cui si deve la più antica citazione di tale strumento, lo definisce ...
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QUINTA
Giulio Cesare Paribeni
. Questo termine musicale ha due significati: 5° grado della scala e intervallo di quinta. Nella classificazione degl'intervalli di quinta non regna troppa concordia tra [...] 'ottava; mentre le altre sue forme sono tutte dissonanti o determinanti movimento di risoluzione. Nei primordiali tentativi di polifonia (organum di Ubaldo Monaco) le serie di quinte giuste in moto parallelo furono - insieme con quelle di ottave e di ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] tornato dopo due anni, chiese ed ottenne licenza di andare altrove "ad discendum grammaticam, cantum figuratum et ad pulsarum. organum, cum in praesenti civitate non habeat praeceptorem organi iuxta desiderium suum" (C. Scotti, p. 192). Il C. si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la [...] riservata all’occursus, cioè al movimento delle due voci verso la cadenza. Non è del tutto chiaro se, spiegando l’organum, Guido stia esponendo la propria teoria su questo genere di canto o se invece stia descrivendo il canto polivocale nella maniera ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] nella raccolta di musica sacra di Z. Zanetti dal titolo: Sacrae et divinae cantiones,binis ac ternis vocibus ad organum decantandae..., Venezia 1618, e in quella di L. Calvo: Rosarium litaniarum B. V. Mariae,ternis,quaternis,quinis,senis,septenis ...
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POLITONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Procedimento armonico e polifonico, per il quale le caratteristiche armoniche e melodiche di tonalità diverse si trovano insieme commiste e sovrapposte. La tecnica [...] parziali o nella sua immobile totalità.
Chiaro esempio di uso politonale, risalente a oltre un millennio, è il cosiddetto organum di Ucbald di Saint-Amand a quinte parallele, in cui la vox organalis eseguiva la stessa melodia del tenor, e ...
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Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] conto delle strutture fondamentali del globo e delle trasformazioni della crosta terrestre) alla matematica (Musurgia universalis, 1660; Organum mathematicum, 1668) e alla musica (Musurgia universalis sive ars magna consoni et dissoni, 2 voll., 1650 ...
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QUARTA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Questo termine musicale ha due significati: quarta del tono equivale a quarto grado della scala; nella accezione più comune invece è il nome di un intervallo. [...] della teoria medievale da quella greca, soprattutto attraverso Boezio, fece sì che nei più remoti tentativi di polifonie (organum di Ubaldo) gli andamenti a quarte parallele fossero considerati, come quelli a quinte ed ottave, di eccellente effetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine ars antiqua indica il primo stadio dell’evoluzione della musica vocale [...] la voce organale (duplum) è liberamente fiorita; uno stile di discantus distingue invece quelle sezioni sostituibili dell’ organum , dette clausulae , che presentano un’organizzazione ritmica al tenor e al duplum; infine uno stile sillabico, dove ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] poi il basso continuo dell'opera successiva, i Varij Concentus del 1609: come è detto nel titolo (cum gravi et acuto ad organum) ilbasso continuo consta di due voci, una acuta e una grave; nei mottetti per soprano la parte acuta del basso continuo si ...
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organum
òrganum s. m. [dal lat. mediev. organum; cfr. il lat. class. orgănum «organo»]. – In musica, forma primitiva di polifonia, sviluppatasi tra i secoli 9° e 13°, originariamente a due voci, di cui la principale intonava una melodia del...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...