GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] la dichiarazione di Damasco, che subito dopo laliberazione Roma 1991; A. Moscato, Israele Palestina e la guerra del Golfo, ivi 1991; . Gli Iracheni organizzarono comunque un robusto perla prima volta nella storia della guerra, l'intero piano delle ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] 1947 aderì alla linea sovietica della spartizione dellaPalestina e nel 1948 sostenne la riunificazione con il partito comunista dell'emigrazione: la disfatta della guerra dei Sei giorni (1967), che per il popolo palestinese ha significato la ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] dell'810 e con la pace di Aquisgrana dell'812, infatti, il ricostituito impero occidentale rinunciava ad una politica attiva nell'alto Adriatico; Bisanzio aveva dunque campo liberoperorganizzazione urbana; legname, canne e paglia non cedono per ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] organizzazionedell'Iran avevano dato la spinta finale per far cadere i Cassiti e la statua del dio Marduk era stata rimossa dal suo tempio, Esagila, a Babilonia e portata come bottino in Elam. La 'liberazione genti dellaPalestina meridionale dedite ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] esempio di capo eletto dal popolo d'Israele perla propria liberazione. I due personaggi sono figure del Vecchio Testamento all'organizzazione di questa fase decorativa della chiesa.Perla conoscenza dei nomi di coloro che promossero la realizzazione ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] perlaPalestina dopo il passaggio di Costantino da Roma, e dunque fra la fine del 326 e, al massimo, la primavera dell’ , ma anche laliberazione di carcerati, il riscatto delle vittime dei potenti e il richiamo degli esuli.
La missione di Elena ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] la causa della sua conversione; e sostenne la religione della cristianità e edificò le chiese e riunì i vescovi da tutti i paesi perorganizzarela religione della cristianità. E ci fu la Villard, Introduzione, in Liber Peregrinationis di Jacopo da ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] Palestina il periodo di scavi dura un po' più a lungo, da aprile a novembre. Nell'Irak c'è la possibilità di fare scavi per tutto l'anno e i grandi scavi prima della Bucher a Baia, sotto la guida di A. Maiuri. Organizzazioni che si occupano di ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] contadini liberi nacquero dellaPalestina, economicamente depressa a partire dall'epoca delleperla pubblicazione di giornali e riviste e per una prima organizzazione in associazioni e Chiese. Nel primo dopoguerra l'élite modernizzatrice indigena dell ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione perla quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] LaPalestina, la Terra Santa, è un "centro fuori da qui", lontano dal 'qui' della più libero e 'naturale' della ragione, come la filosofia e la scienza: valgano per ' come sistema, struttura, organizzazione sociale, o la stessa nozione di 'etnie', ...
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