Uomo politico e letterato italiano (Roma 1804 - ivi 1882). Nel 1848 fu ministro di Polizia; nel 1870 presentò al re i risultati del plebiscito romano ed ebbe il collare dell'Annunziata; deputato di Roma [...] nell'11a legislatura. Coltissimo, attese alla scultura, all'oreficeria, alla letteratura, in particolare agli studî danteschi (La materia della Divina Commedia dichiarata in sei tavole, 1865; Carteggio dantesco, postumo, 1883). ...
Leggi Tutto
Orafo (n. 1340 circa - m. 1419 circa), stilisticamente dipendente dalla scuola senese. Autore d'un calice e d'una patena (oggi nella galleria di Perugia), decorati con storie e figurine di santi smaltate [...] e niellate, una delle opere più insigni dell'oreficeria del Trecento. ...
Leggi Tutto
PUGIN, Augustus Welby Northmore
Harold Vernon Molesworth Roberts
Architetto, disegnatore e artigiano, nato a Londra il 1° marzo 1812, morto il 14 settembre 1852; fece gli studî al Christ's Hospital, [...] e nella prima giovinezza si dedicò all'oreficeria e alla scenografia e disegnò il mobilio per il castello di Windsor (1827). In seguito si specializzò nell'architettura ecclesiastica. Tra le sue opere sono la cattedrale di San Giorgio a Southwark; ...
Leggi Tutto
PETROASA, Tesoro di
R. Theodorescu
Gruppo di oggetti preziosi rinvenuto nel 1837 a P. (o Pietroasa), centro posto sulle prime pendici del monte Istritza (dip. di Buzău), in Romania.Il tesoro è composto [...] di ventidue pezzi di oreficeria, di cui solamente dodici sono conservati oggi a Bucarest (Muz. de Istorie). Le fibule, i vasi e le collane sembrano aver avuto una funzione cultuale, forse in rapporto con un centro religioso appartenente ai Visigoti ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] 1887, III, p. 61; A. Heiss, Le médailleurs de la Renaissance. Venise et les Vénitiens ...., Paris 1887, p. 199; V. Müntz, L'oreficeria a Roma sotto Clemente VII, in Arch. stor. d. arte, I(1888), pp. 14, 22(anche per Giovan Francesco). 36, 39 s., 133 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'alto Medioevo nelle isole britanniche e in Scandinavia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nelle isole britanniche [...] ornamentale dei monoliti in pietra e degli oggetti in metallo irlandesi dal III-II secolo a.C.
Alcuni capolavori dell’oreficeria irlandese, come la Fibula di Tara e il Calice di Ardagh, entrambi al National Museum of Ireland di Dublino, mostrano ...
Leggi Tutto
Comune della prov. dell’Aquila (52,2 km2 con 1187 ab. nel 2008). È posto a 1395 m s.l.m., su uno sprone del Monte Calvario dominante alcuni piani carsici tra la Maiella e il Monte Greco. Artigianato dei [...] merletti, dell’oreficeria a filigrana, del ferro battuto. Località di villeggiatura estiva e di sport invernali.
Sorto già nel 10° sec. d.C., P. ebbe durante il Medioevo e oltre alterni periodi di libertà comunale e di dominio feudale (dei Colonna ...
Leggi Tutto
(o Baulè) Gruppo etnico di lingua akan (➔) della Costa d’Avorio. I B. sono divisi, come quasi ogni gruppo di lingua akan, in otto clan esogamici e matrilineari, fondati da un’antenata primordiale. Agricoltori [...] e artigiani, vantano una ricercata produzione artistica (maschere, statuette lignee, oreficeria). ...
Leggi Tutto
Figlio di Antonio Amadei da Castronago nel milanese, medaglista e orefice, lavorò molto per la corte estense tra il 1437 e il 1482: era già morto nel 1484. I documenti ci parlano di molti suoi lavori d'oreficeria [...] che non ci sono però noti. Sono note tre sue medaglie, due di Lionello d'Este (una è imitata dal Pisanello) e una di Borso; è probabilmente sua anche una di Niccolò III d'Este. Ebbe un figlio, Pietro, ...
Leggi Tutto
Orafo (attivo tra la fine del sec. 11º e l'inizio del sec. 12º). Monaco del convento benedettino di Helmarshausen sul Diemel, eseguì l'altare portatile che il vescovo Enrico di Werl donò (1100) al duomo [...] di Paderborn (conservato nel Tesoro): opera importante dell'oreficeria tedesca, mostra accanto a elementi della scuola mosana forti accenti bizantineggianti. R. è stato identificato da alcuni critici con il Theophilus Presbyter, autore della ...
Leggi Tutto
oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...