MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] di rompere le trattative. Sembra, però, che la notizia di tale segreta deliberazione fosse pervenuta in qualche modo alle orecchie dell'imperatore, prima che gli inviati della Signoria lo raggiungessero a Pisa. Egli pretese, per conseguenza, la cifra ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] , insieme con venticinque dei cavalieri entrati nel borgo al seguito del D., mentre gli altri furono tutti mutilati delle orecchie e del naso. "Montepulciano fu libera, per questa volta", osserva qui il cronista, "ma cagione fu appresso della loro ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] numerosi prigionieri riservava un terribile castigo, facendo tagliare loro, secondo un'usanza tipicamente bizantina, il naso e le orecchie che poi conservava, in salamoia, entro vasi appositi. La vista di questi trofei, inviati a Trebisonda tramite ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] ad personam. Certo che, per indurre il G. a tradire il Gran Signore, la ricompensa dovrebbe essere enorme. E se par prestare orecchio, forse lo fa perché sia l'agente spagnolo a scoprirsi e a scoprire le manovre in atto per conto del re Cattolico ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] Terraferma veneta.
Non è a dire che abbiano particolare peso le accuse di tradimento che sempre più sovente giungevano alle orecchie degli inquisitori di Stato: il B. credeva di agire nell'unico modo possibile e di fare il bene della Repubblica ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] i quali il padre le ha trasmesso passione e intelligenza - è funestato da "maligne invenzioni" di chiacchiere che arrivano "alle orecchie" del duca. Pare L. veda "volentieri" il brillante e spiritoso Uguccione Del Monte, che - già aio e maestro di ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] che era solo l'ombra di lui.
La notizia, dell'atroce fatto di sangue si sparse fulmineamente, arrivò subito a Palermo alle orecchie della suprema autorità in Sicilia. Il viceré, don Juan de la Cerda, duca di Medinaceli, non aveva ragioni di riguardi ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] , alto esponente dell'amministrazione del Regno, apparvero in quel momento molto strane, ma trovarono ugualmente ascolto dalle orecchie di qualcuno.
Il Pignatelli, ben comprendendone la carica eversiva e valutando in pieno l'ascendente esercitato dal ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] e filosofici e ripresa dal Foscolo nella Narrazione delle fortune e della cessione di Parga, doveva suonare alle orecchie dell'attenta polizia austriaca come sovversivo per la facile strumentalizzazione in senso filobritannico che poteva ancora avere ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] mezzo validamente coadiuvato dal dragomanno Marcantonio Borisi, "assai male" servito invece da Simon Niholihi, "dragomanno più con le orecchie che con la lingua", sospinto da "gran colmo di debiti a molte disonestà". Rischiosissima per la vita stessa ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...