LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] numerosi prigionieri riservava un terribile castigo, facendo tagliare loro, secondo un'usanza tipicamente bizantina, il naso e le orecchie che poi conservava, in salamoia, entro vasi appositi. La vista di questi trofei, inviati a Trebisonda tramite ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] , ma non trascorse molto tempo che il popolo lo trovò. Fu arrestato e mutilato (fu castrato e gli furono mozzati orecchie e naso). Secondo Marrucci fu impiccato al palazzo del podestà di Firenze lo stesso giorno della cattura, il 4 maggio; Scipione ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] , il poeta Ippolito D'Aste e I' "incantatore" Paolo Giacometti.
"Combineremo un matrimonio de' tuoi occhi con le mie orecchie" aveva scritto scherzosamente il Modena al C., alludendo ai reciproci malanni; le loro strade però poi si separarono. Quegli ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] della Sacra Scrittura; altre... prossime all'eresia e dalla Chiesa già condannate; altre erronee, scandalose, offensive delle pie orecchie dei fedeli, perturbatrici nella concordia tra il Sacerdozio e l'Impero, temerarie e falsissime" (Arch. di Stato ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] Abiurò in privato e a porte chiuse una serie di proposizioni "false, temerarie, erronee, offensive di pie orecchie, ereticali, empie, rinnovatrici di eresie, predannate, giudaizzanti e fanatiche" riguardanti la Trinità, la redenzione, l'eucarestia, l ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] ) "alla Corte in nostro servigio". Sia forse perché queste trattative - che del resto non approdarono poi a nulla - giunsero alle orecchie dei duchi di Mantova, sia forse per una certa gelosia dei Gonzaga verso don Alvarez de Toledo (duca d'Alba e ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] lingua italiana di G. Mestica (1936) e pubblicando alcune opere per ragazzi che ebbero grande successo di mercato, come Le orecchie di Meo di G. Bertinetti, con le illustrazioni di A. Mussino (1933). Per sua iniziativa nacquero anche l'Ufficio di ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] di cadaveri fatti dalla di lui ambizione, il colletto è rosso per indicare i fiumi di sangue che fece versare, le orecchie sono corrose da mosche, gli ordini tela di ragno, ecc.". Talvolta il suo giudizio si colora di una particolare tonalità ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] Angiolo Marini di Roma, in cui afferma che la musica moderna è simile alle architetture gotiche, capace di soddisfare le orecchie (come quelle gli occhi), ma non di appagare l'intelletto, e continua negando che l'uso di dissonanze improvvise, non ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] ad personam. Certo che, per indurre il G. a tradire il Gran Signore, la ricompensa dovrebbe essere enorme. E se par prestare orecchio, forse lo fa perché sia l'agente spagnolo a scoprirsi e a scoprire le manovre in atto per conto del re Cattolico ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...