LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] opinione è adhuc virgo" (Relazione… di G. Lippomano ambasciatore… presso l'arciduca Carlo, pp. 20 s.).
Rassicurante, alle orecchie dei senatori, la relazione del L., che però evitava di affrontare decisamente la questione di fondo, quella dei pirati ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] volersi rivolgere esclusivamente a chi "cerea principalmente il serio profitto delle Anime, e non il vano compiacimento delle orecchie" (giustificando così la forma rimasta a volte imperfetta per la sopraggiunta morte dell'autore) ed esprime i propri ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dagli altri, le cui parti si collegavano organicamente e obbedivano tutte a una testa. "Voi siete i miei occhi, le mie orecchie, le mie mani" diceva loro: le metafore organiche, così frequenti nei suoi discorsi, avevano in lui valore letterale. Esse ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] l'imperatore Giustino I a moderare le sue misure antiariane, gli sia stato affidato il ruolo di rappresentare "gli occhi e le orecchie" del re. Di certo E. e gli altri vescovi non furono incarcerati al loro ritorno, come lo furono invece il papa ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] proprio del periodo aureo del madrigale che, secondo il Giustiniani, "consisteva in una nuova aria et grata all'orecchie, con alcune fughe facili e senza straordinario artificio".
Delle venti villotte dell'A. (dette anche "Bergamasche", "Venetiane ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] è dedicata a un carattere fisiognomonico della testa (nell'ordine: capelli, fronte, sopracciglia, occhi, naso, bocca, mento, orecchie, faccia, capo). Ogni discorso rispetta una precisa struttura: dapprima il ritratto della testa seguito da un sonetto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] loro intento applicarono il pugno di ferro: col consenso del collega, il raffinato umanista Barbaro fece inchiodare per le orecchie un fante che aveva sparso voci allarmistiche a proposito del lealismo del duca di Mantova. Costui poi tradi realmente ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] non si stampi cosa, e altrove stampata non si venda, che purgata non sia da ciò, ch'offender può l'orecchie e la mente del Christiano. Interviene come consultore alle congregazioni che due fiate alla settimana fannosi per la santa inquisitione, una ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] "rimasero […] dodici lunghi mesi, privi di tutto, col desio della Patria in cuore e la minaccia incessante di morte alle orecchie" (Sansone, p. 444).
Mentre il G. era detenuto nella fortezza di Capua, Ferdinando II preparava la spedizione contro la ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] di esibirsi come protagonista in quello che fu uno dei ruoli più belli della sua carriera: il pubblicolondinese nelle cui orecchie ancora echeggiava il canto di Giulia Ravogli, che aveva interpretato lo stesso personaggio nell'opera di C. W. Gluck al ...
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orecchia
orécchia s. f. [lat. aurĭcŭla, dim. di auris «orecchio»]. – 1. Lo stesso che orecchio, l’organo dell’udito; è forma meno usata nel linguaggio com. e scient., ma viva nell’uso region. e ben documentata nei testi: come viene ad orecchia...
orecchiabile
orecchiàbile agg. [der. di orecchio, col suff. -abile degli agg. deverbali]. – Di musica o motivo musicale che, per la semplicità del tessuto melodico, si può facilmente imparare e ripetere a orecchio; si dice anche di versi e...