CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] e alla condanna a morte (eseguita nella notte del 21) del Del Nero e dei suoi compagni di sventura, accusati di aver ordito o non denunciato, nell'aprile, una congiura per far tornare il Medici. Il Dell'Antella non denunciò il C. che, ancora in ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] sono gli scanzonati preti Baroncino de' Baronci e Boldrino, oltre a una serie di altre figure minori. Dopo aver ordito varie beffe, il primo fa passare per spiritato un creditore e lo fa esorcizzare. Boldrino, posseduto dal demone del gioco ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] trattò di una decisione presa dalla regina madre, Caterina de' Medici, dopo che il fallimento dell'attentato, da lei ordito, contro il principale esponente ugonotto, l'ammiraglio Gaspard de Coligny, acuì lo scontro tra cattolici e calvinisti. Il papa ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] nel Chronicon maius) o enunciate rapsodicamente, frammiste alla narrazione degli eventi, si inseriscono quasi a commento dell'ordito fattuale connotandolo, pur nei modi asettici della disquisizione dottrinale, di una venatura "pubblicistica".
Il tema ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] G. e il conte di Gorizia rimasero tesi, come dimostra l'uccisione del vicedomino Alberto il 3 luglio 1268, in un agguato sicuramente ordito dal conte. Il fatto provocò l'immediata reazione di G. che già il 27 di quel mese si dirigeva con un esercito ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] da questo pur rilevante episodio (in occasione del quale peraltro Marco II e Leonello potevano aver approfittato delle circostanze, più che ordito un inganno contro i figli di Galasso II) – i Pio sembrano esser stati in grado di tollerare meglio di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] e la figlia Francesca furono sepolte nella cattedrale di Catania, nell'altare del primo marito di Damigella. Giovanni scoprì un complotto ordito a Palermo nel 1301 per consegnare la città al duca Roberto e a Ruggero di Lauria. Nel 1310 Giovanni era ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] alla associazione e all'unità: tutto questo poteva realizzarsi col progetto di unione propugnato da Giacomo I.
L'attentato ordito contro Giacomo I dalla fazione cattolica nel 1605 (il "complotto delle polveri") fu probabilmente l'evento che spinse il ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] ravennati in morte di Vincenzo Lunardi, a cura di G. Acquarello, Venezia 1604; Gareggiamento poetico del Confuso Accademico Ordito, ibid. 1611; Nuovo concerto di rime sacre, ibid. 1616. L'edizione moderna della Semiramis, insieme con l'Acripanda ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] di un'opera ferocemente antirivoluzionaria, presentata come traduzione dal francese, che sosteneva la diffusa ipotesi del complotto ordito dai philosophes ai danni dell'antico regime. In questo libro anche l'Encyclopédie era ritenuta responsabile dal ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...