ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] un notevole successo personale.
Durante il processo Donati-De Bono seguito al delitto Matteotti, Aldo Finzi accusò l'A. di aver ordito una trama contro di lui che, come sottosegretario all'Interno, si era opposto alle interferenze che il gruppo A.-De ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] politica. Dopo aver fatta propria la tesi, diffusa da A. Barruel, della Rivoluzione come frutto di un vasto complotto ordito da filosofi, massoni, giansenisti e giurisdizionalisti contro l'ordine costituito, politico e religioso, il M. mano a mano ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] congiura reazionaria di metà luglio: accusato di non aver fatto nulla per sventare il fantomatico complotto che si disse ordito dal cardinale L. Lambruschini come risposta alla concessione della guardia civica, il 17 luglio 1847 il G. fu invitato ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] (capitanati da Nanne Gozzadini e da Giovanni Bentivoglio) che aspiravano alla signoria. Egli assicurò il proprio appoggio al tentativo ordito da Gozzadini e Bentivoglio di impadronirsi di Bologna il 22 apr. 1399: questi però furono presi e nuovamente ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] più potenti, come i "seatari" (setaioli), con una politica chiaramente protezionistica. Infine, armi alla mano, fece fallire un complotto ordito da Fieschi, Adorno e dal duca di Milano (28 dic. 1514).
La politica di consolidamento del potere del F ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] di nuovo in Francia nell'aprile 1523, quando a Roma fu arrestato un gentiluomo siciliano, Francesco Imperiale, accusato di aver ordito una congiura per dare la Sicilia al re di Francia. Indosso gli furono trovate e sequestrate lettere del Soderini ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] si dispiega esibendo bicordi, accordi di quattro note, varietà di articolazione e di dinamica e figurazioni simulanti l'ordito polifonico.
Edizioni moderne: A.L. Pickard, A practical edition of the trumpet sonatas of G. Jacchini, diss., University ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] talvolta da improvvise illuminazioni perfino antonellesche. Se infatti le prime esperienze del pittore sembrano orientate nell'ordito provenzaleggiante del Maestro del polittico dell'Incoronazione, le sue prove migliori e più mature (trittico del ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] militare di Genova aveva emesso contro di lui una condanna "alla pena di morte ignominiosa" per la parte avuta nel complotto ordito contro lo Stato.
Di tutta questa vicenda, che in pratica precedette di un anno l'inizio del vero esilio, lo allarmò ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] del presule, cui da giorni faceva somministrare veleno a piccole dosi. I due, spiega il cronista, avevano ordito una cospirazione che mirava alla deposizione del re: stretti da un'alleanza tipica dei Siciliani, essi diffidavano tuttavia ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...