BANCHI, Serafino
Elena Fasano Guarini
Nato a Firenze, iniziò i suoi studi nel convento dei domenicani di Fiesole e li continuò a Parigi, nel convento dei giacobini, grazie all'aiuto di Caterina de' [...] , poi a Lione, per cercare di ottenere la liberazione di due importanti prigionieri. Qui venne a sapere di un complotto ordito da un lionese, Pierre Barrière, per uccidere Enrico IV, e riuscì a farne giungere notizia al re, permettendogli di salvarsi ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] punica, annunciando anche la prossima pubblicazione di un'opera storica sulla congiura che nel 1749 gli schiavi turchi avrebbero ordito per sterminare tutti i cristiani maltesi.
L'apparizione di quest'ultima opera, Mustafà Bascia di Rodi schiavo in ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] di quell'anno.
Il carattere della congiura rimase oscuro: corse voce allora - e vi prestò fede Pio IV - di un complotto ordito dai calvinisti, e, più tardi, di una vendetta napoletana per l'esecuzione dei Carafa. La confessione, resa dall'A. durante ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ancor prima del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo complotto ordito contro di lui. Nel frattempo aveva con ogni probabilità conosciuto e assistito con i suoi consigli il figlio di Carlo II ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] e duca di Sessa, uno dei baroni ribelli al re aragonese e con questo partecipò nel maggio del 1460 al fallito tentativo, ordito a Teano, di assassinare Ferrante.
Dopo aver partecipato ad altre azioni di guerra, l'A. tornò nel Lazio alla morte del ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] la Catola: la geografia dei conventi cappuccini dove Francesco Forgione divenne padre Pio restituisce il fitto ordito di istituti religiosi che la Controriforma cattolica aveva trasmesso al Mezzogiorno moderno, in particolare grazie all’attivismo ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno di Sicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] fu affidata a Guglielmo Raimondo Moncada; dopo di che l'A. si trovò coinvolto nel preteso complotto che Andrea Chiaramonte avrebbe ordito contro Martino; posto in carcere, sembra vi morisse qualche anno dopo.
Fonti e Bibl.: G. Zurita, Anales de la ...
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CERCHI, Bindaccio
Paolo Malanima
Figlio di Michele di Consiglio e di Maria di Domenico Lamberteschi, nacque a Firenze il 24 ott. 1450. Sposatosi nel 1471 con Alessandra Sommai, trascorse gli anni della [...] nuova a mare.
Chiara testimonianza della posizione politica del C. è la partecipazione, nell'aprile 1496, a un complotto ordito da alcuni aristocratici, guidati da Filippo Corbizi, Giovanni da Tignano e Giovanni Benizi, per scalzare il predominio dei ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] , a tarda ora, essi giunsero con una piccola scorta sotto le mura di Benevento, tenuta dagli Sforzeschi, e solo con uno stratagemma ordito dall'A. e da altri il re poté entrare in città e pernottare nell'arcivescovato.
Nel 1442 egli era sempre al ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] dei momenti più delicati del periodo caratterizzato dal governo delle arti minori.
Poco prima era stato infatti scoperto un complotto ordito da alcuni fuorusciti in combutta con Carlo d'Angiò Durazzo, il futuro Carlo III re di Napoli; ne era seguita ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...