Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio della trama e dell’ordito (➔ tessitura).
Ossatura strutturale costituita da vari elementi, per lo più [...] tessuti operati il comando è effettuato spesso con macchine d’armatura derivate da quella ideata da Jacquard. In queste macchine ogni filo di ordito (a in fig. 1) è solidale a una funicella b e questa, a sua volta, è collegata a un arpino c, che può ...
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Filato fornito di pelo grazie all’effetto particolare che viene creato fissando le trame ai fili d’ordito. Si ottiene costruendo un tessuto nel quale i fili di ordito sono riuniti in gruppi di 4 o 6 e [...] ogni gruppo è opportunamente distanziato lasciando liberi i fili di trama negli intervalli. È utilizzata per tessuti speciali come alcuni velluti, tappeti, accappatoi, e per speciali cordonetti da ricamo ...
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Tessuto resistente e morbido, in armatura raso. Già molto diffuso nell’Europa medievale, un tempo aveva l’ordito in lino e la trama in cotone; oggi, invece, si trova esclusivamente in cotone o lana. Deve [...] il caratteristico aspetto levigato e uniforme alla garzatura e alla cimatura cui viene sottoposto. Nei secoli passati era un tessuto pregiato, che potevano permettersi solo nobili e benestanti; tuttavia, ...
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Nell’industria tessile, l’insieme costituito da un cilindro di metallo o di legno e dal filato d’ordito che vi è stato avvolto sopra nell’orditoio; anche, l’insieme del tessuto in formazione sul telaio [...] e del cilindro che gli fa da supporto.
Per estensione, in arti e mestieri, legno cilindrico facente parte di vari congegni o usato per vari scopi: così il rullo di legno duro a cui si avvolge il panno ...
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Nella tecnologia tessile, operazione consistente nel disporre l’uno vicino all’altro, svolgendoli dai rispettivi rocchetti, tutti i fili necessari per formare l’ordito di un tessuto nella larghezza (o [...] raion le cui catene debbono essere imbozzimate. Un procedimento denominato stiro-orditura è utilizzato per produrre subbi di ordito e subbielli da destinare alla tessitura o alla maglieria in catena, partendo da confezioni di filo sintetico continuo ...
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velluto tecnica Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo.
Tecnicamente si distinguono due generi: il v. di ordito e il v. di trama. Il primo, [...] e da trame di velluto. Il v. rasato è quello nel quale i fili che formano il pelo sono tirati in modo particolare sull’ordito senza essere tagliati.
I v. ebbero forse origine in Oriente, da dove si diffusero con il nome di sciamiti. Verso il 13° sec ...
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Agraria
Pratica di arboricoltura che consiste nel tenere immerse in un miscuglio acquoso di argilla e letame (bozzima) le radici di piante da mettere a dimora.
Tecnica
Nell’industria tessile, operazione [...] velocità di lavoro e forte risparmio energetico è il cosiddetto procedimento Hotmelt, nel quale i fili di ordito passano attraverso le scanalature di un cilindro spalmatore riscaldato, impregnandosi della bozzima ivi contenuta, che solidifica subito ...
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torcitura Nell’industria tessile, operazione, eseguita con macchina torcitrice, intesa a dare al filo di seta greggia o al filamento di fibre artificiali o sintetiche una prima torsione (torsione di filato), [...] seguita, per il filato destinato all’ordito, da una seconda torsione (torsione di torto) impartita da una torcitrice simile alla prima; il filato sottoposto alla duplice t. è detto organzino. Le torcitrici possono essere di tre tipi: ad anello, ad ...
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tessitura Nello studio statico e costruttivo dei solai o del tetto di un fabbricato o di altra costruzione, e in genere delle strutture portanti composte da tanti elementi paralleli, genericamente la [...] un filo continuo, detto di trama, che va da un estremo all’altro del tessuto; durante la t. una parte dei fili d’ordito, secondo le disposizioni dettate dal tipo di armatura prescelto, viene alzata o abbassata (fig. A), a mezzo di opportuni organi b ...
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Stoffa in origine prodotta e importata in Europa dalla città di Damasco, che già verso il 12° sec. ne deteneva il primato. In Italia furono celebri i d. di Catanzaro, Vicenza, Venezia, Lucca e Genova. [...] Dal d. di seta derivano i tessuti damascati in cotone, lino, canapa e anche filati di natura diversa in ordito e in trama (seta e cotone, cotone e lana, cotone e lino). Tessuti in greggio e poi tinti in pezza, questi ultimi danno luogo a damascati a ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...