CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] egli segnalò la congiura che Antonio Della Marra (arrestato poi il 13 sett. 1706), insieme con altri nobili, aveva ordito per favorire la presa del Regno da parte degli Austriaci.
Ma, nonostante il prodigarsi del C., la fazione austriaca prese ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] legato al vescovo Ludovico, Paolo Erba, che denunciò il G., Rodolfo e lo stesso vescovo, accusandoli di avere ordito una congiura per eliminare Francesco Gonzaga e il Secco: esecutore materiale avrebbe dovuto essere un altro Gonzaga, Evangelista ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] di vita reietta e marginale, se ne apprezzano l’informazione, l’abilità, la professionalità, la modernità, specie nell’ordito del noir: «Poi ci meravigliamo se la marea monta: versiamo lacrimoni di coccodrilli sugli eccessi della corruzione: ci ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] e l’Unità nazionale, interpretarono un ruolo pubblico di primo piano, contribuendo attivamente a tessere l’intenso ordito di relazioni culturali e sociali di cui fu innervato il pensiero risorgimentale. Tale aspetto emerge con evidenza dai ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] probabilmente la piega, sanguinosa e drammatica, impressa alla vicenda cittadina da un altro assassinio, quello di Annibale Bentivoglio, ordito e perpetrato il 24 giugno 1445 dai Canetoli e da un membro della casata Ghisilieri, Francesco di Lippo. La ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] e stabile è l'influenza della lezione massenettiana che, evidente nella Du Barry, costruita su un abile ed elegante ordito di forme di danza del Settecento rivisitate con arte di maniera, si stempera nella produzione successiva in un ideale di ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] il responso riprese la consueta faccia dura. Com'è noto, sarebbe stata la stessa Enrichetta, poco tempo dopo, saputo dell'inganno ordito dallo Stampa, a rivelare alle imperiali maestà di Vienna e alla stessa D. la verità: di non aspettare cioè alcun ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] fiorentina dei Georgofili, sottolineava, nell'imminenza della creazione del Mercato comune, l'urgenza di consolidare l'ordito delle cooperative operanti nelle campagne, ispirandone l'azione all'aggiornamento tecnologico, all'efficienza economica e al ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] dell’Interno, retto dal reazionario Antonio Tonduti de l’Escarène; già nell’aprile dovette però dimettersi per avere ordito il tentativo di screditare alcuni elementi moderati vicini a Carlo Alberto, episodio che portò al licenziamento di Escarène ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] di sbirri e di guardie urbane. Sottoposto a giudizio dalla gran corte criminale di Salerno, fu accusato di aver ordito un attentato avente per oggetto il cambiamento della forma di governo, di aver organizzato bande incaricate di saccheggiare denaro ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...