CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] atteggiamenti dei capi più influenti, non furono prese in seria considerazione come avvenne, tra l'altro, per la denuncia del tradimento ordito a danno dell'Italia da Bata Agos in Eritrea.
Col precipitare degli eventi, il C. venne a trovarsi in una ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] fu domata nel sangue. Secondo il cronista Michele da Piazza, tuttavia, essa non sarebbe stata però altro che uno stratagemma ordito dallo stesso C., d'accordo con Lorenzo Murra, per avere modo di eliminare i suoi avversari interni.
Nel giugno 1353 ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] ricevute dal sovrano sempre pronto al perdono (come era avvenuto per quel Giselberto di Bergamo che nel 921 aveva ordito un primo complotto) e quello del "iuvenis fidelis benefitii non immemor", vendicatore dell'assassinio del suo signore - doveva ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] e mezzana e adesso serva nel convento. Ma la donna, a cui si è rivolta per aiuto anche Ginevra, approfitta dell'inganno ordito da Barro per far fuggire la ragazza con Alfonso. Demetrio, accortosi della fuga di Ginevra, mette le mani sui colpevoli e ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] antiasburgico della politica pontificia, tesa a impedire la minaccia dell'egemonia imperiale. Incoraggiò e seguì il complotto ordito dal cancelliere del duca di Milano, Girolamo Morone, al fine di costringere il marchese di Pescara ad allearsi ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] iniziato dopo l'agosto del 1740non è ancora terminato nel marzo del 1742. La preferenza, più che a questa serie ordinaria con ordito di lana che veniva pagata un terzo in meno a palmo, va ai soggetti storici. La seconda serie su bozzetti di Beaumont ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] vicenda: la morte del cardinale Niccolò Ridolfi, noto avversario di Cosimo I, che fu da alcuni attribuita a un avvelenamento ordito dal Lottini. La responsabilità del L. in questo presunto delitto resta assai dubbia, ma è certo che già nel corso ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] oculare - della pestilenza che decimò l'esercito imperiale presso Roma (agosto 1167) e i riferimenti concreti all'inganno ordito dai cittadini di Susa contro l'imperatore. G. ricompare nell'ottobre 1169 a Donauwörth, quando ricevette, come già ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] , Casola, Stifonte e Riolo, in territorio imolese, e attaccò il nipote Taddeo, secondo Zama sospettato dal M. di avere ordito una congiura contro di lui; nell'estate il M. mosse addirittura contro Imola. Taddeo inviò emissari per chiedere una tregua ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] dei vantaggi dalla loro disgrazia. Queste trovarono a corte i loro naturali alleati tra le forze che fin dall'inizio avevano ordito grandi intrighi contro Andrea e spingevano per una separazione tra lui e la moglie; tra di essi, in primo luogo, i ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...