PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] dell’Interno, retto dal reazionario Antonio Tonduti de l’Escarène; già nell’aprile dovette però dimettersi per avere ordito il tentativo di screditare alcuni elementi moderati vicini a Carlo Alberto, episodio che portò al licenziamento di Escarène ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] di sbirri e di guardie urbane. Sottoposto a giudizio dalla gran corte criminale di Salerno, fu accusato di aver ordito un attentato avente per oggetto il cambiamento della forma di governo, di aver organizzato bande incaricate di saccheggiare denaro ...
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PORDENON, Marc'Antonio
Franco Colussi
PORDENON, Marc’Antonio (Marcusantonius Furlanus, Marc’Antonio dal Violin o dalla Viola). – Nacque presumibilmente a Pordenone, alla metà degli anni Trenta del Cinquecento, [...] e Torquato Tasso, Luigi Cassola e altri), dimostra una buona conoscenza della tecnica armonica e una notevole scioltezza dell’ordito polifonico.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Padova, Notarile antico, bb. 2398, c. 325; 4841, c. 454; Pordenone ...
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PELOSO, Antonio Francesco
Paolo Francesco Peloso
– Spesso indicato come Francesco, nacque a Novi Ligure il 30 luglio 1765 da Giovanni Matteo (1728-1806) e da Maria Geronima Avio (1729-1802).
La famiglia [...] di E. Poleggi, Genova 2005, pp. 101-114; Romantici e macchiaioli. Giuseppe Mazzini e la grande pittura europea, a cura di F. Mazzocca, Milano 2005; G.P. Peloso - P.F. Peloso, L’ordito e la trama, Genova 2012, I, pp. 26-103, 155-207; II, pp. 97-116. ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Trivulzio in Porta Romana, avrebbe consegnato loro un antidoto. Nel gennaio del 1635 si cercò di coinvolgerlo in un complotto ordito dai francesi per impadronirsi di Milano. È difficile valutare la reale consistenza dell’episodio, ma è certo che egli ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] come statista e come uomo (Lettere, 1953, pp. 78-95).
Neppure l’impegnativo saggio, decisamente più maturo e originale nell’ordito se non nei particolari, e comunque nuovo per il prevalere di una rimeditazione e di un disegno ideologico, riuscì a ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] imminente un attacco allo Stato del M. che, sospettoso, nel marzo 1461 reagì con brutale violenza a un presunto complotto ordito ai suoi danni, imprigionando l’abate di S. Sofia di Benevento, rifugiatosi mesi prima presso di lui, e impiccando, «cum ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] doppio coro e organo, contraddistinta dal connubio di strutture e tecniche all’antica con passi in stile galante, su un ordito armonico semplice e trasparente.
In aggiunta agli impegni correnti in duomo, in questi anni Sarti produsse per il teatro le ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] due libri palesano una mutazione stilistica in atto, sempre più discosta dalla polifonia imitativa e orientata invece verso un ordito duttile e trasparente, congeniale alla miglior intelligenza del testo poetico (ne dà un esempio preclaro O sonno, o ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] anche dell’opera di mediazione di Sozzini, che nel luglio 1487 rientrò in città partecipando da protagonista al colpo di Stato ordito da Pandolfo Petrucci e andò a occupare un ruolo di primo piano nel nuovo governo senese, tornando a rivestire la ...
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ordito
s. m. [part. pass. sostantivato di ordire]. – 1. a. In tessitura, l’insieme dei fili (detto anche catena o stame) che costituiscono la parte longitudinale della tela: vengono disposti sul telaio parallelamente, in numero, lunghezza...
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, di lana; v. per abiti, per tappezzeria,...