Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Giubileo ha chiarito che le case di accoglienza gestite da ordini religiosi sono ormai un dato strutturale, che non collide conoscenti venuti in pellegrinaggio a Roma. Presso i palazzi cardinalizi o nobiliari si formavano così delle vere e proprie ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] 27 marzo 1507 a Roma, dove fece parte della commissione cardinalizia che si pronunciò per l’adesione della Santa Sede alla lega 29 ottobre la sua prima messa dopo l’assunzione degli ordini maggiori e la consacrazione episcopale (26 giugno e 2 luglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, Roma viene profondamente trasformata da interventi architettonici [...] più ampi settori della corte pontificia. Palazzi cardinalizi e aristocratici vengono edificati con l’intenzione di al cui interno è un vasto cortile porticato; non presenta ordini sul grande prospetto rettangolare rivolto alla piazza, dove si allinea ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] della Colomba e di Fossanova. Diversa fu la posizione degli Ordini mendicanti nel Duecento, pronti ad accogliere l'impiego liturgico della edilizio, che investì molte diaconie e titoli cardinalizi a partire dal pontificato di Pasquale II ( ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] in atto dagli esponenti filoasburgici del Collegio cardinalizio, e anzitutto dal Pole e dal Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordine dei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] pure a lui, nel 1584, l'offerta del cappello cardinalizio e di un vescovato importante quale Brescia. Evidentemente, si avesse revocato una legge del 10 gennaio, con cui si ordinava di non erigere chiese, monasteri ed altri luoghi pii senza licenza ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] intensa vita sociale, con banchetti in palazzi cardinalizi alla presenza di intellettuali e gentiluomini, fra del 1563-64, Vicenza 1980; L. Puppi, Prospetto di palazzo e ordine gigante nell’esperienza architettonica del ’500, in Storia dell’arte, 1980 ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] divennero tanto stretti che l'ambasciatore francese ebbe ordine di conferire direttamente con il papa, evitando di come consigliere del pontefice o come membro di congregazioni cardinalizie, come quella impegnata nel tentativo di ricostituire una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] di sé il papato: due pontefici, a volte tre, due collegi cardinalizi, due curie, una a Roma e l’altra ad Avignone.
La centralità di teologia e le discussioni dottrinali fra gli ordini religiosi rendono consueti i dibattiti che finiscono col condurre ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] a sue spese undici degli allievi. Quanto ai tradizionali incarichi cardinalizi, l'elenco di quelli dell'E. è lungo: fu altri luoghi. Fu anche Grande di Spagna e gran croce dell'Ordine della Concezione. Conscio di essere l'ultimo della sua famiglia e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stemma
stèmma s. m. [dal lat. stemma «corona; albero genealogico» (gr. στέμμα, der. di στέϕω «incoronare»)] (pl. -i). – 1. Nel sign. originario di «albero genealogico» il termine sussiste soltanto, in filologia, nella denominazione s. dei...