CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] le entrate delle loro chiese ma anche una parte delle entrate complessive papali, che veniva divisa secondo gli "ordini" cardinalizi.
Con tutto ciò la riorganizzazione delle finanze pontificie aveva raggiunto uno dei suoi obiettivi più importanti. L ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per Bologna, dove giunse il 19 agosto. Obbedendo agli ordini papali, si recò a Piacenza e guidò le operazioni militari p. 223). Comunque, dopo aver trattato della cosa nella congregazione cardinalizia il 21 e il 25 novembre e in concistoro, dove fu ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] per l'intervento del signore della città, come pure dell'ordine di riportargli vivo o morto il cardinale di Liegi che da si spogliò dei simboli del potere papale rivestendo l'abito cardinalizio. Dal gennaio 1416, tornato Angelo Correr, visse a ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Giovanni XXII una bolla in data 23 maggio 1323 per ordinare al cancelliere di Notre-Dame di Parigi di conferirgli il soprattutto degli ecclesiastici del parentado: conferì loro sei cappelli cardinalizi; fra questi, il fratello Hugues fu sul punto di ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Giubileo ha chiarito che le case di accoglienza gestite da ordini religiosi sono ormai un dato strutturale, che non collide conoscenti venuti in pellegrinaggio a Roma. Presso i palazzi cardinalizi o nobiliari si formavano così delle vere e proprie ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] in atto dagli esponenti filoasburgici del Collegio cardinalizio, e anzitutto dal Pole e dal Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordine dei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] pure a lui, nel 1584, l'offerta del cappello cardinalizio e di un vescovato importante quale Brescia. Evidentemente, si avesse revocato una legge del 10 gennaio, con cui si ordinava di non erigere chiese, monasteri ed altri luoghi pii senza licenza ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] gradi minori nel 1808-09, il 2 sett. 1810 fu ordinato sacerdote; quando, alla fine del periodo francese, la famiglia si che la gente lo festeggiò, la servitù bruciò i suoi abiti cardinalizi e a Ceccano, come si usava in questi casi, gli ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] a lei si deve nel 1610 la promulgazione di quegli importanti Ordini e decreti per il governo della città, il cui impianto il giovane Vincenzo rinviò al papa Paolo V i simboli cardinalizi con fare irrispettoso e provocatorio, tale da suscitare le ire ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stemma
stèmma s. m. [dal lat. stemma «corona; albero genealogico» (gr. στέμμα, der. di στέϕω «incoronare»)] (pl. -i). – 1. Nel sign. originario di «albero genealogico» il termine sussiste soltanto, in filologia, nella denominazione s. dei...