AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] ha motivato talvolta la confusione con la chiesa e monastero dipendente dalla camaldolese Badia di Agnano, l'attuale S. Maria in Gradi (Tafi a opera del beato Bernardo Tolomei, fondatore dell'Ordine. Terminata nel 1375, come il convento, fu costruita ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] rientra a Roma. Ancora del 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri a Este, ma - a causa di un quello d'Aquileia, così accogliendo l'indicazione fatta dal Senato. Ordinato prete il 21 marzo 1498 (ed è in quest'anno ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] con le posizioni antiaristoteliche del matematico camaldolese Guido Grandi, professore nello Studio di solitudine, Firenze 1995; F. Angiolini, I cavalieri e il principe. L'Ordine di S. Stefano e la società toscana in età moderna, Firenze 1996, ad ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] occasionali e magari anche ecclesiastiche. Sono nell'ordine - escludendo il codice 1046 della Bibl. Meiss (Brieger, Meiss, Singleton, 1969), è all'opera don Simone Camaldolese, 32r, 62r - sono cariche, oltre che di iniziali istoriate con ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , però, gli operai del duomo fiorentino avevano ordinato che l’affresco appena realizzato da Paolo venisse distrutto verde le Storie di s. Benedetto in un chiostro del monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli a Firenze; di quest’ultimo ciclo ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] zona presbiteriale. La comunità, originariamente camaldolese, proveniva dal complesso di Vallegloria Vecchia che si andò allacciando tra le donne delle casate reali e l'Ordine delle Clarisse. Il complesso fu eretto alle porte della città a partire ...
Leggi Tutto
MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] del M. aveva stabilizzato il rapporto tra la Repubblica e l’Ordine dei serviti, per il quale l’esercizio della carica di Ichanom Itnegluf [Fulgenti Monahci Veneti], da ricondurre al camaldolese Fulgenzio Tomaselli (Pin, 2005, p. 395). Quanto ...
Leggi Tutto
GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] ciò è prova di un particolare legame tra G. e l'ordine di Camaldoli negli anni di Arezzo, una conferma della sua d'A., in La Scuola cattolica, LXVI (1938), pp. 563-579; C. Poggi, Camaldolese G. d'A.?, in Camaldoli, II (1950), pp. 2 s.; J. Smits van ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] che nel 1115 era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi, al tempo dell' della crociata; il 5 ottobre 1146, da Viterbo, E. ordinò infine al clero italiano di predicare la croce. Ma nonostante ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] fermò anche a Venezia dove incontrò P. Giustiniani, il camaldolese già autore con V. Quirini del Libellus ad Leonem X una donazione di 1.000 ducati alla Congregazione cassinese dell'Ordine benedettino in cambio di un vitalizio annuo di 100 ducati. ...
Leggi Tutto