PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] , pel quale approfittò della dimora in Avignone del monaco basiliano Barlaam; sennonché il monaco, diventato vescovo di Gerace, c) Libellus sine nomine. - Un'altra piccola raccolta di lettere ordinò il P. tra il 1359 e il '61, separandone diciannove ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Vinto dalle parole del papa, andò a far penitenza nella basilica di San Pietro, depose qui le insegne regie, si alla foggia medievale, aliene da ogni sforzo di sintesi, senz'altro ordine che il cronologico. Non v'è città che non ne abbia almeno ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in due categorie: a) quelli che non hanno nulla di comune con gli enchiridia ufficiali, come la Sinossi dei Basilici del sec. X in ordine alfabetico (Synopsis maior, Ius Gr.-Rom., VI), l'opuscolo de iure di Michele Attaliata dell'anno 1072 (ed ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Regni), è ancora un giudice; ma per volontà di popolo e ordinazione di Dio consacra la monarchia nella persona dei due primi re: salmi in latino e in greco trascritto in caratteri latini; il Basiliano (V) del sec. VIII, che comprende tutto l'Antico ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] e la nomina di un vescovo, parimenti greco, per l'ordinazione dei sacerdoti di tal rito. Ma, per l'opposizione dei 1794 migliore e definitiva sede in S. Demetrio Corone, nel monastero basiliano di S. Adriano; saccheggiato nel 1799 e nel 1806, fu ...
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Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] pentamerone", nel Cunto de li cunti: la prima, in ordine di tempo, di ricchezza di contenuto e di valore artistico, napoletana del tempo, e quasi tutti conosciuti soltanto attraverso il Basile), raccontano via via, in cinque giornate (chiuse, ciascuna ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] (S. Stefano del Bosco, 1091) o di altri ordini religiosi (Bagnara, 1083 ca.), ai quali fu affidato sia ); J. Gay, L'Italie méridionale et l'Empire Byzantin depuis l'avènement de Basile I jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071) (BEFAR ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] . Le semicolonne addossate lungo gli incompiuti muri perimetrali della basilica informano della perfetta impostazione modulare dell’impianto, non riscontrabile nelle precedenti chiese dell’Ordine in S.; la loro articolazione lascia supporre che volte ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] medievale e moderno, Torino 1965, pp. 61-135); G. Borrelli, La basilica di S. Giovanni Maggiore, Napoli 1967; M. Napoli, Topografia e archeologia, in di Forcella, presentava la peculiarità dell'ordine basamentale attraversato da un valico. Nella ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] baroni catalano-aragonesi più fedeli a Giacomo II. Obbedendo agli ordini rivolti ai suoi sudditi dal re d'Aragona, essi calabresi (Pentedattilo e Scilla), perché appartenenti all'archimandritato basiliano del S. Salvatore di Messina. La questione si ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...