Nella Roma antica, classe sociale inizialmente formata dai cittadini sufficientemente ricchi da possedere un destriero nella cavalleria.
In tutto il periodo arcaico della storia greca, il termine ἱππεύς [...] a.C.), per la quale i senatori erano esclusi dalle centurie equestri e, a vantaggio dei cavalieri, dalla costituzione dei tribunali. La alcuni sacerdozi: i curioni, i luperci, i flamini e i pontefici minori. L’ordine decadde nel Basso Impero. ...
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Ordineequestre pontificio istituito da Pio IX (1847) ridando vita alla qualifica di Cavalieri Piani, creati da Pio IV nel 1559. Si conferisce a persone, anche non cattoliche, benemerite per virtù e imprese [...] a vantaggio della Chiesa e della società ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] : secondo il censimento del 14 d.C., con oltre 500 cittadini appartenenti di diritto, per l’elevatezza del reddito, all’ordineequestre, era la più ricca città d’Italia dopo Roma; qualche decennio più tardi Plinio il Giovane e Marziale ne esaltarono ...
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Presso gli antichi Romani, le rendite annuali dello Stato, in denaro o in natura, e in altri periodi, l’insieme dei più essenziali prodotti agricoli ottenuti da un determinato territorio anno per anno. [...] frequenti distribuzioni gratuite o semigratuite di grano. Augusto riformò più volte l’ordinamento dell’a., che da ultimo affidò a un praefectus annonae dell’ordineequestre che risiedeva nella statio annonae presso il Foro Boario. Quando la capitale ...
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Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] costume e ripristino della censura. Così C. poté tra l'altro epurare il senato e rafforzarlo con elementi dell'ordineequestre, perseguendo con ciò un avvicinamento delle classi. Restituì agli Ebrei, nelle province, i diritti tolti loro da Caligola ...
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Generale romano (n. 135 o 140 - m. 194); appartenente a famiglia di ordineequestre, entrò a far parte del senato (180 circa), poi (183) fu legato delle Tre Dacie, combattendo con successo contro i barbari, [...] quindi (188) fu inviato da Commodo in Gallia per combattere contro i disertori guidati da Materno, e (191) gli fu affidato il governo della Siria. Alla morte di Pertinace (193), si fece proclamare imperatore ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] e militare; con l’Impero, nelle province imperiali l’amministrazione finanziaria fu affidata a un procuratore di ordineequestre, indipendente dal legatus; nelle province senatorie, questa carica era svolta dal questore, accanto al quale, per gli ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] solo c. e accollate dai contrassegni d’onore; sono permesse le insegne del sovrano militare Ordine di Malta e dell’Ordineequestre del Santo Sepolcro in quanto ordini a carattere religioso. Paolo VI proibì nel 1969, in nome della chiarezza e della ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordineequestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] accanto ai pretoriani insediò in Italia sul Monte Albano una legione (II Partica) al comando di un suo legato di rango equestre. Con questi atti cessò definitivamente l'ultimo anello di congiunzione tra l'Italia e le forze vive che reggevano le sorti ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] alta era quella del pretorio. Verso la fine del 1° sec. d.C., si comincia a notare un accostamento dell’ordineequestre a quello senatorio, essendo sempre più facilmente concesso il passaggio dall’uno all’altro. Più tardi, l’accostamento sempre più ...
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equestre
equèstre agg. [dal lat. equester -stris -stre, der. di equus «cavallo»]. – Di cavaliere, di cavalieri; relativo all’andare a cavallo o a chi va a cavallo: dopo aver spiegato a quattro membri del comitato che equestre voleva dire «a...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...