Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] comunistico delle colonie deigesuiti del Paraguay. Nel 18°-19° sec. le comunità dei Rappisti, degli Shakers capitalismo’ e ‘dittatura del proletariato’ erano quindi giudicate parole d’ordine del passato. Una linea più vicina al pensiero di Marx si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] dell’uomo: da un lato, egli è il più perfettibile dei viventi, dall’altro la civiltà affonda le sue radici nella capacità soprattutto dalla Compagnia di Gesù, ma eccedente di molto, nel suo «spirito», i confini dell’Ordine. Lungi dal disconoscere ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] a questa disciplina; infatti, i filosofi aristotelici più conservatori e alcuni membri della più importante istituzione accademica dell'Ordinedeigesuiti, il Collegio Romano, la criticarono aspramente e solo grazie alle pressioni di uno di essi, il ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] europei per limitare il ruolo della Chiesa nella società: le aree di intervento andavano dalla soppressione dell'ordinedeigesuiti, in quanto strumento di interferenza papale nella vita degli Stati, alla limitazione della manomorta ecclesiastica e ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] tanto che, condotto (ottobre 1680?) all'altra scuola deigesuiti al Gesù Vecchio, bastò che in una gara scolastica gli si , da fluida si trasforma in torbida, da pacata in nervosa, da ordinata in disordinata, da metodica in confusa; e, ch'è più, la ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] credito di M. me de Pompadour, nemica dichiarata deigesuiti e patrona dei filosofi, gli ottiene nel 1745 un diploma di soprattutto combatté con asprezza la negazione delle idee di ordine e di disordine, rigettate da D'Holbach come puerili ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il giurista filosofante Giacomo Antonio Marta, allievo deigesuiti e idolatra di Aristotele (Pugnaculum Aristotelis adversus eseguita sul Longo, da Roma il 3 maggio si conferma l'ordine di torturare anche il Clario e il C.; una seconda tortura ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] presentano modifiche delle singole voci, che violano l'ordine e provocano perciò il declino della ricchezza globale. , le crisi ricorrenti del partito filosofico, la 'distruzione' deigesuiti nel 1773, l'insuccesso delle riforme tentate da Maupeou nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] si diffondeva in Italia, e proprio in questo risulterà fondamentale il contributo di scienziati gesuiti e di altri ordini. Ma la maggior parte dei filosofi moderni era ancora proibita nell’Indice del 1744. Genovesi distinse fra i libri apertamente ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...