Prelato (Aleppo 1897 - Roma 1962) dell'ordinebasiliano aleppino. Sacerdote nel 1920, prof. di diritto canonico al Pontificio Istituto "utriusque iuris" (1936-53), segretario della Pontificia commissione [...] per la redazione del codice di diritto canonico orientale (1938) e della Pontificia commissione per l'interpretazione autentica del codice di diritto canonico (1946). Vescovo di Gerapoli (1961) e cardinale ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Vinto dalle parole del papa, andò a far penitenza nella basilica di San Pietro, depose qui le insegne regie, si alla foggia medievale, aliene da ogni sforzo di sintesi, senz'altro ordine che il cronologico. Non v'è città che non ne abbia almeno ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in due categorie: a) quelli che non hanno nulla di comune con gli enchiridia ufficiali, come la Sinossi dei Basilici del sec. X in ordine alfabetico (Synopsis maior, Ius Gr.-Rom., VI), l'opuscolo de iure di Michele Attaliata dell'anno 1072 (ed ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Paolo Foscari. E tale resta sino al 1807 quando la Basilica diverrà cattedrale patriarcale. Nel frattempo, tra il 1798 e il venire gli inferni domestici dei drammi borghesi. Che l'uomo ordini alla consorte di non far "comarezzo" non induce al ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] e del resto è incerto se egli abbia mai ricevuto l'ordinazione sacerdotale. È probabile che fosse in Curia quando il 21 dic Barmen. A essi si aggiunsero, concessi in commendam, il monastero basiliano dei Ss. Pietro e Paolo a Itala presso Messina; le ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] cisterciense di S. Maria degli Angeli a Faenza. Conseguiti gli ordini e ordinato clericus Urbis, ebbe ancora nel 1580 il priorato di S. Andrea a Torino e, il 13 maggio 1587, il monastero basiliano di S. Maria di Patano (diocesi di Capaccio). Il 22 ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] incarico che B. ricevette da Gregorio XI nel luglio del 1373: indurre cioè tutti i monasteri italogreci dell'Ordine di S. Basilio, esistenti in Sicilia e in terraferma, ad aderire all'osservanza regolare del monastero di Grottaferrata.
Il 15 marzo ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...