Orcomeno (gr. ᾿Ορχομενός) di Beozia Antica città greca della Beozia, allo sbocco del Cefiso nel Lago Copaide. Dopo una grande fioritura nel periodo miceneo, nell’8°-6° sec. a.C. la potenza di O. andò declinando. [...] Distrutta più volte, fu ricostruita da Filippo II e Alessandro; ebbe ancora vita stentata durante l’età romana e bizantina. L’evoluzione urbanistica è attestata da resti di abitazioni neolitiche, del Bronzo ...
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Orcomeno (gr. ᾿Ορχομενός) d’Arcadia Antica città greca a NO di Mantinea. Retta in origine da una dinastia regia, aderì nel 6° sec. a.C. alla lega peloponnesiaca e partecipò alle guerre contro i Persiani; [...] in seguito fece parte della lega arcadica e di quella achea. Il luogo fu abitato sin dal periodo preistorico e geometrico. Sono stati rinvenuti inoltre resti databili dal 6° sec. a.C. fino all’età imperiale ...
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Archeologo tedesco (Brema 1867 - Bad-Kohlgrub, Baviera, 1945), allievo di H. Brunn, tenne la cattedra di archeologia a Würzburg. Si occupò di topografia greca, pubblicando gli scavi di Orcomeno, e soprattutto [...] di scultura greca (Griechische Statuenbasen, 1898; Archaisierende griechische Rundplastik, 1918; Der schöne Mensch im Altertum, 3a ed. 1921) ...
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ALXENOR (᾿Αλξένωρ, Alxenor)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Nasso. La sua attività si svolse verso il 500 a. C. Al Museo Naz. di Atene è conservata una stele marmorea, trovata ad Orcomeno, in Beozia, [...] sulla quale si legge la sua firma. Questa stele ha la forma di una edicola stretta e allungata entro la quale è rappresentato il defunto, barbato, ammantato, che si appoggia al bastone. Ai suoi piedi è ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] di una nuova fase degli studî sulla civiltà micenea ed anche sulla minoica. Nelle due scritture affini A (rappresentata solo a Creta) e B (a Cnosso e nella penisola greca) era stato riconosciuto da tempo, ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] ottenne vittorie a Cheronea ed Orcomeno, obbligando Mitridate ad arrendersi (pace di Dardano, agosto 85). Ritornato in Italia (83), si trovò di fronte il governo di Cinna, che lo aveva dichiarato nemico pubblico, e che aveva trovato alleati i popoli ...
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HYPATODOROS (῾Υπατόδωρος)
G. A. Mansuelli
Bronzista, di Tebe attivo presumibilmente intorno alla metà del V secolo. Dell'opera sua non esistono testimonianze letterarie ed epigrafiche. In Delfi insieme [...] con il suo compatriota Aristogeiton (v.) eseguì una statua dedicata da un beota di Orcomeno, certamente prima dell'Olimpiade 104 (= 364-361 a. C.). La base (Loewy, I. G. B., 101) è dispersa. Ancora con Aristogeiton eseguì in Delfi un gruppo dei Sette ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] e di Eurinome; il principale centro del culto era a Orcomeno, in Beozia (Paus., ix, 38, 1). Dopo l'età omerica le C., prima di numero imprecisato, furono fissate nel numero di tre, con i rispettivi nomi di Aglaia, Euphrosyne, Thalia. Il culto delle C ...
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(gr. Μεγάλη πόλις o Μεγαλόπολις) Centro della Grecia meridionale (8657 ab. nel 2001), nel Peloponneso centrale, nomo di Arcadia, a 427 m s.l.m.
L’antica M. fu fondata nel 371-368 a.C. da Epaminonda e [...] popolata con elementi di 40 borgate e 4 città (Tegea, Mantinea, Clitore e Orcomeno), perché fosse la capitale della confederazione arcadica. Cinta con mura e torri, era divisa in 2 quartieri: la città federale (Oresteia), e quella municipale, con ...
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Archeologo (Neubukow, Meclemburgo, 1822 - Napoli 1890), lo scopritore della civiltà micenea. Arricchitosi col commercio, nel 1863 liquidò la propria ditta, mosso dal desiderio di esplorare i luoghi descritti [...] 'Acropoli, da lui identificate con quelle degli Atridi (Mykenä, 1878). Scavò anche (1880-81) il tesoro di Minia a Orcomeno di Beozia (Orchomenos, 1881) e scoprì (1884) il palazzo di Tirinto (Tiryns, 1886). Esplorò inoltre (1886) Creta, senza riuscire ...
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minieo
minièo agg. [dal lat. Minyeius, gr. Μινύειος o Μινυήιος], letter. – Di Mìnia, mitico eponimo del popolo dei Minî e fondatore, in epoca omerica, di Orcòmeno, in Beozia; anche, della popolazione dei Minî o del territorio da essa abitato:...
caritesie
caritèṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Χαριτήσια]. – Antiche feste greche in onore delle Càriti, che si celebravano in Orcomeno di Beozia con gare ginniche e musicali.