Archeologo tedesco (Friburgo in Br. 1853 - Atene 1907). Può essere considerato il maggiore degli archeologi germanici, dopo il Winck elmann. Insegnò a vedere nei monumenti figurati soprattutto opere d'arte, [...] Vasenmalerei, in collab. con K. Reichhold, 1900 segg.); di glittica (Die antiken Gemmen, 3 voll., 1900). Partecipò anche agli scavi di Olimpia, Orcomeno, Egina (Agina, 2 voll., 1906, in collab. con E. Fiechter). Socio straniero dei Lincei (1899). ...
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III Figlio di Leonida, il re Agiade rivale dell'Euripontida Agide IV, dal quale e dai suoi seguaci venne detronizzato, e, perseguitato, fuggì a Tegea; ma tornò dopo la catastrofe di lui. C. sposò Agiatide, [...] Achea, acuì la rivalità tra Sparta e la lega; Arato di Sicione, stratego acheo, tentò nel 229-8 un colpo su Tegea e Orcomeno, città arcadiche alleate degli Etoli, ma fallì. A Sparta si voleva evitare la guerra, ma la stessa lega acaica la dichiarò. C ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] di quello stesso incremento. D'accordo con gli Etoli, o almeno senza il loro contrasto, Cleomene s'impadronì di Tegea, Mantinea, Orcomeno, Cafie (kmq. 970); il dominio di Sparta venne in tal modo a spingersi dentro il territorio della Lega come un ...
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Figlio di Onomarco e nipote di Faillo (v.), ultimo generale focese durante la guerra sacra. Successe nel comando allo zio (fra il 352 e il 351 a. C.) dapprima sotto la tutela di Mnasea, poi (morto di lì [...] nel suo territorio, riuscendo a conservare le città beote conquistate o passate ai Focesi negli anni di guerra precedenti (Orcomeno, Coronea, Corsie). Nel 347 F. fu deposto dalla carica sotto l'accusa di malversazione; ma qualche tempo più tardi ...
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TEBE (Θῆβαι, lat. Thebae; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Grecia, nella Beozia, situata a circa 200 m. d'altezza, al margine di una pianura interna; è ben [...] nel tardo miceneo, riuscì a mantenere la sua posizione in età storica, nonostante i periodi di decadenza, in cui sembra che Orcomeno sia giunta perfino a imporre la sua sovranità su Tebe stessa. Verso il sec. VIII Tebe ha ormai il predominio in ...
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Gli antichi menzionano il cantaro fra i vasi da bere (Athen., Deipn. p. 474; Poll., VI, 96; Hesych., s. v. κάνϑαρος), ma non ne descrivono la forma. Oggi peraltro gli archeologi concordano nel chiamare [...] non mancano ivi esemplari di tale genere; come pure vasi forniti di piede e di doppie anse si sono rinvenuti in Orcomeno micenea e fra i prodotti della civiltà tirrenica dell'isola di Lemno. Cantari si possono trovare anche nella civiltà villanoviana ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] all'ingresso e alla facciata ad angoli retti, raddrizzando i muri laterali. Esempî si hanno nella civiltà elladica ad Orcomeno, Olimpia, Tirinto, Thermos, Korakou presso Corinto, nella civiltà tessalica a Rachmani, dove troviamo anche il tipo di a ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] geroglifica. A Creta fu usata solo a Cnosso, negli ultimi tempi del 2° palazzo; ma passò sul continente greco (Micene, Tirinto, Tebe, Orcomeno, Eleusi, Asíne, Pilo) e nelle isole (Milo e Tera) e vi fu usata nel XIV e XIII secolo a. C., cioè quando ...
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MEGALOPOLI (Megalepŏlis, Megalopŏlis)
Paola Zancani Montuoto
Città greca dell'Arcadia meridionale (Peloponneso), edificata sulle due rive del fiume Elissone, affluente dell'Alfeo, all'incrocio delle [...] col concorso di 40 borgate, i cui abitanti furono tutti trasferiti, e quattro città (Tegea, Mantinea, Clitore, Orcomeno), dalle cui popolazioni furono fatti considerevoli prelevamenti. La confederazione arcadica aveva un senato e un'assemblea detta ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] in Sardegna nella cosiddetta Tomba dei Giganti, nelle urne, capanne laziali, nelle case premicenee (?) di Olimpia e di Orcomeno, ed ha poi tentato di rintracciarne la continuazione nei grandi periodi successivi.
Tuttavia può dirsi che l'abside, come ...
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minieo
minièo agg. [dal lat. Minyeius, gr. Μινύειος o Μινυήιος], letter. – Di Mìnia, mitico eponimo del popolo dei Minî e fondatore, in epoca omerica, di Orcòmeno, in Beozia; anche, della popolazione dei Minî o del territorio da essa abitato:...
caritesie
caritèṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Χαριτήσια]. – Antiche feste greche in onore delle Càriti, che si celebravano in Orcomeno di Beozia con gare ginniche e musicali.