(gr. Τροϕώνιος) Figura della religione greca con culto oracolare a Lebadea in Beozia. Il mito lo presenta come ‘eroe’, con molte varianti circa la paternità (Zeus, Apollo, Ergino re di Orcomeno), e come [...] architetto con il fratello Agamede (avrebbe costruito celebri edifici come il tempio di Apollo a Delfi); nel culto molti tratti lo presentano quale divinità: è chiamato Zeus T. in iscrizioni del suo santuario.
L’oracolo, ...
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ALXENOR (᾿Αλξένωρ, Alxenor)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Nasso. La sua attività si svolse verso il 500 a. C. Al Museo Naz. di Atene è conservata una stele marmorea, trovata ad Orcomeno, in Beozia, [...] sulla quale si legge la sua firma. Questa stele ha la forma di una edicola stretta e allungata entro la quale è rappresentato il defunto, barbato, ammantato, che si appoggia al bastone. Ai suoi piedi è ...
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ITOME ('Ιϑώμη, Ithime)
Doro Levi
1. Monte della Messenia, oggi chiamato Vurkáno, dominante i colli che dividono in due la pianura messenica. La fortezza costruita sulla sua vetta, la più alta della Grecia [...] dopo quella di Orcomeno di Arcadia e una delle più potenti del Peloponneso, fu nell'antichità la vera roccaforte della Messenia, e sbarrava il passo dal mare verso Megalopoli. Fu perciò essa il centro della resistenza dei Messenî già nella 1ª guerra ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] di una nuova fase degli studî sulla civiltà micenea ed anche sulla minoica. Nelle due scritture affini A (rappresentata solo a Creta) e B (a Cnosso e nella penisola greca) era stato riconosciuto da tempo, ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] ottenne vittorie a Cheronea ed Orcomeno, obbligando Mitridate ad arrendersi (pace di Dardano, agosto 85). Ritornato in Italia (83), si trovò di fronte il governo di Cinna, che lo aveva dichiarato nemico pubblico, e che aveva trovato alleati i popoli ...
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PARAPOTAMÎ (Παραποτάμοι e anche Παραποταμία, Parapotamii)
Doro Levi
Antichissima cittadina greca della Focide, già menzionata da Omero, ubicata ai piedi del monte Edilio a poca distanza dai confini con [...] la Beozia, a soli 40 stadî da Cheronea e a circa 60 da Orcomeno.
La sua importanza strategica consisteva nel dominio della gola, che si restringe a soli 300 m., congiungente l'alta valle del Cefiso, o dorico-focese, alla bassa valle beotica del fiume ...
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1. Ufficiale (2º sec. a. C.) di Mitridate V re del Ponto; dopo la morte di lui guidò (110) la città cretese di Cnosso, ove si era stabilito, alla vittoria sulla rivale, Gortina. 2. Nipote del precedente, [...] generale di Mitridate VI, sconfitto da Silla a Orcomeno (86); durante la terza guerra mitridatica fu ucciso per aver cercato di tradire il suo sovrano coi Romani. ...
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HYPATODOROS (῾Υπατόδωρος)
G. A. Mansuelli
Bronzista, di Tebe attivo presumibilmente intorno alla metà del V secolo. Dell'opera sua non esistono testimonianze letterarie ed epigrafiche. In Delfi insieme [...] con il suo compatriota Aristogeiton (v.) eseguì una statua dedicata da un beota di Orcomeno, certamente prima dell'Olimpiade 104 (= 364-361 a. C.). La base (Loewy, I. G. B., 101) è dispersa. Ancora con Aristogeiton eseguì in Delfi un gruppo dei Sette ...
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MANTINEA (Μαντίνεια; lat. Mantinēa)
Giulio GIANNELLI
Gaetano DE SANCTIS
Paola ZANCANI MONTUORO
Paola ZANCAN
Antica città greca, capoluogo dell'Arcadia orientale (Peloponneso) a nord della moderna [...] Tripoli; si trovava in posizione strategiea importante, perché sorvegliava le strade che menavano dall'Argolide verso Orcomeno e Tegea; la sua pianura (a 600 m. s. m.) fra i monti Artemisio e Menalo si prestava egregiamente come campo di battaglia e ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] e di Eurinome; il principale centro del culto era a Orcomeno, in Beozia (Paus., ix, 38, 1). Dopo l'età omerica le C., prima di numero imprecisato, furono fissate nel numero di tre, con i rispettivi nomi di Aglaia, Euphrosyne, Thalia. Il culto delle C ...
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minieo
minièo agg. [dal lat. Minyeius, gr. Μινύειος o Μινυήιος], letter. – Di Mìnia, mitico eponimo del popolo dei Minî e fondatore, in epoca omerica, di Orcòmeno, in Beozia; anche, della popolazione dei Minî o del territorio da essa abitato:...
caritesie
caritèṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Χαριτήσια]. – Antiche feste greche in onore delle Càriti, che si celebravano in Orcomeno di Beozia con gare ginniche e musicali.