CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] di 100 ducati da corrispondergli annualmente da parte dei fratellastri Alessandro e Romolo. Il C. morì il 2apr. 1534 a Castiglione d'Orcia, dove fu sepolto. Nel 1567 il suocorpo fu traslato, nella chiesa di S. Agostino a Montepulciano.
Insieme con l ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] ubicazione attuale.
Nel 1780 aveva dipinto un S. Antonio da Padova per la chiesa della Madonna di Manno in Rocca d'Orcia nel contado senese. Dopo il 1786, quando il granduca di Toscana Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena abolì le Compagnie laicali senesi ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] , uno degli otto affreschi con le Storie di s. Francesco nel chiostro dell'ex convento francescano di S. Quirico d'Orcia, ove due altre pitture, la Moltiplicazione dei pani e la Predicazione del Battista, sono dubitativamente attribuite al C., dal ...
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CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] i contemporanei rappellativo di "Raffaello della ceramica". Non risulta che egli lavorasse presso la fabbrica di S. Quirico d'Orcia che era stata aperta qualche anno prima dai Chigi Zondadari, e neppure che a Siena possedesse una fornace propria. È ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] , i cui familiari erano titolari di signorie castrensi situate a poca distanza da quelle del G., tra il basso corso dell'Orcia e la media valle dell'Ombrone.
Il periodo centrale della sua vita si colloca tra l'apogeo delle fortune dei Gallerani e ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] (inv. LM.10.19; Berenson, 1932, p. 456), il solo volto del S. Fabiano affrescato in S. Simeone a Rocca d’Orcia (Martini, 2007, pp. 27, 29), un Redentore già sul mercato antiquario fiorentino (Bologna, Fototeca Zeri, scheda n. 17690), la Madonna col ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , e nel 1901 si diplomò ragioniere. In premio venne mandato in vacanza presso un prozio paterno a San Quirico d'Orcia, dove riprese certi tentativi di pittura già iniziati a dodici anni. A Firenze frequentò il Gabinetto Vieusseux dove lesse per ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] di combattere i Malavolti, signori del contado, i quali subirono un duro assalto a Scorgiano. Inviato a San Quirico d’Orcia per fronteggiare i nobili del contado ostili al regime popolare, gli fu data licenza di fare bottino e di appropriarsi de ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] funzioni di vicario nel contado di Siena, nella diocesi di Chiusi e nel castello imperiale di San Quirico d'Orcia, ma si trattenne solo brevemente nella Tuscia meridionale, dove si dovette occupare principalmente delle lamentele del monastero di San ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] ai SS. Apostoli per 25.000 scudi. Possedeva inoltre le ville di Cetinale presso Siena e la terra di San Quirico d'Orcia, infeudatagli dal granduca Cosimo III. Lo stesso tenore di vita del C., amante del teatro, della caccia, della buona tavola, oltre ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...