BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] nel Trecento, in L'arte, VII (1904), p. 209; A. Verdiani Bandi. Opere d'arte nella chiesa collegiata di San Quirico d'Orcia, in Arte e storia, XXIII (1904), p. 128; A. Schestag, Das k. k. Esterreichische Museum für Kunst und Industrie, Wien 1914, tav ...
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Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato il 12 agosto 1453, morto il 1517 a Siena. Poche le notizie famigliari. Si sa che sposò Maddalena del Rosso e n'ebbe quattro figli. Come architetto restaurò [...] alla fine del sec. XVIII a causa del grande deperimento, si vedono solamente pochi frammenti nella chiesa di S. Quirico d'Orcia, e una formella al Museo d'arti e d'industrie di Vienna, inscritta: Hoc ego Antonius Barilis opus caelo non penicillo ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] sia il patrimonio (che egli in parte investì in proprietà immobiliari in San Giovanni d'Asso ed in Castello della Val d'Orcia) sia il suo bagaglio di esperienza e di cultura, e fecero di lui un uomo stimato e dalla solida posizione sociale, campione ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] , Perugia 1992, pp. 171-191; M. Ciampolini, L’intervento pittorico, in Id. - F. Rotundo, Il Palazzo Chigi-Zondadari a San Quirico d’Orcia, Siena 1992, pp. 60, 62-67, 70-78; M.B. Guerrieri Borsoi, M. R. a Frascati e a Macerata, in Bollettino d’Arte ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] un'orazione panegirica su s. Caterina da Siena (Firenze 1880) e le monografie L'annessione di Ripa San Quirico a Castiglione d'Orcia (Siena 1883) e Una necropoli etrusca alle falde del monte Amiata (Firenze 1885). Un cenno a parte merita il racconto ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chianciano
Anna Rastrelli
Chianciano
Centro dell’Etruria settentrionale interna. La più antica frequentazione del territorio risale al Neolitico, nelle cui fasi [...] . L’insediamento relativo dominava il valico della Foce, che mette in comunicazione la valle dell’Astrone con quella dell’Orcia, punto nodale della strada che collegava Chiusi col mare. Questa era controllata dall’insediamento, ancora da ubicare ...
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MASTIO (o maschio)
Leone Andrea Maggiorotti
È la torre principale dei castelli durante il Medioevo e fino al sec. XVI. Ebbe funzione di ridotto centrale di tutta l'opera difensiva. In esso si ricoverava [...] ad una cinta staccata merlata. Tali si possono ritenere i castelli di Roddi (Alba), di Baradello (Como), di Ripa d'Orcia (Siena), di Adrano (Sicilia). Col progredire dei secoli si ampliò il palazzo residenza del castellano e anche il mastio prese uno ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] Castel del Piano o per un antiportico di chiesa a Montalcino; il rifacimento della pieve di S. Biagio a Campiglia d'Orcia agli inizi del Novecento ha reso illeggibili le modifiche apportatevi dal D. nel 1793. Al 1784 risale la costruzione della porta ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] 1942, la sua nevrosi lo spinse a un tentativo di suicidio. Nel 1954 ottenne l'incarico di medico condotto ad interim aCampiglia d'Orcia, ma lo esercitò così male da essere dimesso un anno dopo.
Il 9 sett. 1956 gli morì la madre, alla quale egli era ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] . nel Senese, in Bull. d. Soc. entom. ital., XIII (1881), pp. 297-308; Le cavallette. Straordinaria loro moltiplicazione in Val d'Orcia nell'anno 1881 e considerazioni in proposito, in Giorn. d'agr. ind. comm. d. Regno d'Italia, XII (1881), pp. 1-24 ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...