PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] con venature orizzontali, ora segato verticalmente in due tavole raffiguranti rispettivamente la Vergine col Bambino (collegiata di S. Quirico d’Orcia) e un S. Bartolomeo (Porro&C., Milano, 9 maggio 2007, lotto 3), è il più antico esempio a noi ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] di Volterra (già nella cattedrale). Invece le statue dell'Annunciazione in S. Maria in Vitaleta a San Quirico d'Orcia e quelle, dal medesimo soggetto, nella cattedrale di Montepulciano, furono scolpite negli ultimi anni: esse mostrano un certo ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] un re, in Il giardino storico italiano: problemi di indagine, fonti letterarie e storiche. Atti del Convegno, Siena-San Quirico d'Orcia 1978, a cura di G. Ragionieri, Firenze 1981, p. 94; J. Pope Hennessy, Cellini, London 1985, pp. 181, 218, 229, 256 ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] , III, Siena 1856, pp. 197-201, 206 s., 338 s.; E. Rocchi, Iacopo Fusti Castriotti ed il castello di Val d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, VII (1901), p. 359; Le biccherne. Tavole dipinte delle magistrature senesi ...
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ORIGO, Clemente
Francesco Franco
ORIGO, Clemente. – Nacque a Roma in una nobile e numerosa famiglia, da Carlo e da Pauline Polyenctoff, il 27 febbraio 1855 (Origo, 1967, p. 165).
Fu scultore, pittore [...] artisti italiani, Firenze 1906, p. 337; È morto C. O., in La Tribuna, 22 sett. 1921; I. Origo, Guerra in Val d’Orcia, Firenze 1967, pp. 164 s.; P. Alatri, Gabriele D’Annunzio, Torino 1983, p. 246; V. Vicario, Gli scultori italiani dal Neoclassicismo ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] . Altri importanti centri italiani di produzione dal Rinascimento sono, tra l’altro, Cafaggiolo, Siena, San Quirico d’Orcia, Montelupo, Casteldurante, Urbino, Albissola.
Un tipo particolare di c. di pasta compatta, impermeabile e opaca, ottenuta con ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] per provvedere al passo delle genti d'arme di Napoleone Orsini, che attraverso il territorio fiorentino si dirigeva in Val d'Orcia. Nel giugno 1469, su richiesta di ser Guido da Cagli, cancelliere del conte d'Urbino Federico da Montefeltro, procurò ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] da una lettera della santa a Caterina dello Spedaletto (ediz. Tommaseo, n. 118) - si trovava con lei in Val d'Orcia, dove, a Sant'Antimo, ebbe anche modo di svolgere il suo ministero di confessore e dove assistette al miracolo dell'indemoniato di ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] di bestiame, soprattutto sul monte Amiata. Nei primi di luglio, dopo uno scontro con le truppe senesi accorse in Val d'Orcia, il F. si stabilì a Chianciano. Ai primi di agosto batté Antonio, figlio di Federico da Montefeltro, venuto nel Senese con ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] gentile, a cura di M. Ciampolini - R. Roggeri, in Il buon secolo della pittura senese... (catal., Montepulciano-San Quirico d’Orcia-Pienza), Ospedaletto-Pisa 2017, pp. 235-321 (in partic. M. Ciampolini, F. R. detto il Rustichino, certezze e novità ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...