BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] nella linea del pensiero sociale cattolico. Partecipò in quegli anni alle attività del gruppo di giovani universitari che frequentavano l'oratorio di S. Maria della Scaletta e che, guidati da Romolo Murri, proprio nel 1895 davano alla luce la rivista ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] ribāṭ), da cui il termine Almoravidi. Un piccolo edificio quadrato in pietra, sormontato da una cupola in mattoni e affiancato da un oratorio di epoca più recente che domina uno sperone montuoso a km. 40 a S di Rabat, è forse la tomba-santuario di ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] pp. 179-80; s.v. Basilica Iulii iuxta forum Traiani, pp. 180-81; s.v. Basilica Theodorae, p. 188; A. Cerrito, Sull'oratorio di S. Felicita presso le terme di Traiano a Roma, in Domum tuam dilexi. Miscellanea in onore di A. Nestori, Città del Vaticano ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] con il Farnese. A sostituirlo fu chiamato Iacopo Zanguidi detto il Bertoia, cui il F. ordinò di interrompere il lavoro all'oratorio del Gonfalone. Il Bertoia lavorò dentro e fuori la villa fino al suo ritorno a Parma avvenuto nel 1572. I dipinti ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] preparando una nuova spedizione militare contro Roma, quando G. III morì, il 28 nov. 741. Fu sepolto in S. Pietro nell'oratorio dedicato alla Vergine da lui stesso fatto costruire.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia si rinvia a P. Delogu, G. III, in ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e poi papa G.B. Montini.
Cattolico fervente, negli anni del liceo il F. era divenuto un frequentatore assiduo dell'oratorio della Pace dei padri filippini, del quale il p. G. Bevilacqua aveva fatto il nucleo più vivo del cattolicesimo bresciano ...
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GÖRING, Hermann
Uomo politico tedesco, nato il 12 gennaio 1893 a Rosenheim in Baviera. Ufficiale di fanteria dal 1912, partecipò alla guerra mondiale; sin dall'ottobre 1914 passò nell'aviazione, assumendo [...] di Hitler a Berlino e uno dei capi della sua frazione al Reichstag. In tale qualità sostenne un violento duello oratorio col ministro Groener, promotore dello scioglimento delle squadre d'assalto. Dopo le elezioni del luglio 1932 fu eletto presidente ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] la sua morte da due padri filippini di Palermo. Infine, il lascito prevedeva una somma per il mantenimento di 18 persone nel nuovo Oratorio di Genova.
Morì a Palermo nei primi giorni di maggio 1644.
Il 10 dello stesso mese fu stampato il testamento ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] , e testa, mani e piedi di una statua vestita rappresentante S. Francesco Saverio (dispersa).
Il B. passò poi ad occuparsi dell'Oratorio dei mercanti per il quale scolpì, con storie sacre, alcune sedie di noce e l'altare con figure ornamentali (opere ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] ) e di quella detta "dei Magi", alla quale appartenevano quasi tutti i Medici; il 13 apr. 1468 l'A. tenne nell'oratorio di quest'ultima una predica sull'Eucarestia che venne presa a modello per altre simili.
Lena volle per i figli l'insegnamento di ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...