GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Schmidl cita inoltre le opere non rappresentate: Velleda, L'assedio di Firenze e Rosmunda; compose inoltre il balletto Ondina, l'oratorio Ester (E. Barsottini, 1846), la cantata La Gordigiana, in stile bernesco, e l'Inno per la morte di Carlo Alberto ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Siena, facendosi anche interprete della rinascita di capolavori del passato: diresse infatti di A. Vivaldi L'Olimpiade (1939) e l'oratorio Juditha triumphans (1941), di A. Scarlatti Il trionfo dell'onore (1940), e di G.B. Pergolesi Il Flaminio (1942 ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] sett. 1935 nacque il secondo figlio, Mario, anch'egli destinato a divenire un famoso baritono. Nel 1936 dopo aver partecipato all'oratorio Il Natale di L. Perosi fu interprete al fianco di T. Schipa dell'Arlesiana di F. Cilea (11 aprile, teatro alla ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] ; nel 1936 fu chiamato a Budapest per l'inaugurazione delle manifestazioni in onore di F. Liszt, di cui diresse l'oratorio Christus; tra il 1938 e il 1939 fu spesso al Covent Garden theatre di Londra, dove diresse esclusivamente repertorio verdiano e ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] che celebra la città di Fano… (G. Manfredi, Fano 1777), l'azione sacra Susanna (Venezia 1787; 1788; 1792), oltre agli oratori: Sansone (1788); La morte di s. Mauro abate (Crema 1793); S. Mauro abate (Modena, quaresima 1795); Trionfo di s. Margherita ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] di mr. Hickford, eseguendo arie dalle opere di Haendel che la avevano resa famosa, Ottone e Giulio Cesare, e dall'oratorio Samson dello stesso autore. L'ultimo concerto fu preceduto da una lettera della C. pubblicata sul General Advertiser in cui la ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] storia della laude e permettono di poter includere senz'altro anche l'A. tra i musicisti gravitanti nell'orbita dell'oratorio filippino della Vallicella.
Poche sono le raccolte di musica profana dell'A., tuttavia molti suoi madrigali e canzonette si ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] non rappr.); Thea in tre atti (non rappr.); Teodorico in tre atti (non rappr.); le operette per bambini (rappresentate all'oratorio salesiano di Trieste): Fior di martirio (libretto di M. Bernardi, 27 dic. 1913); Natale d'oro (libretto di M. Bernardi ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] de Il mercato di Malmantile con il titolo Il Malmantile (Dresd, Sächsische Landesbibliothek, Mss. 203). Il F. compose inoltre l'oratorio La morte di Abele, 1767 (ibid., 108); le cantate Ecco il fatal e Deh, lasciate per soprano e basso continuo ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] insieme con il fratello Giovanni, e fece rappresentare con successo buona parte delle sue opere teatrali, delle cantate, e i suoi oratori.
Nel 1713 il B. tentò di entrare al servizio del duca Rinaldo d'Este a Modena in qualità di maestro di cappella ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...