GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] a seguito di un colpo apoplettico.
Tra le composizioni più significative, oltre a quelle citate in precedenza, si ricordano: l'oratorio Le turbe nel deserto, un'Ouverture drammatica per grande orchestra, un Requiem, una messa solenne (salmo XVI), un ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] revisioni di studi di K. Czerny e riduzioni per pianoforte a quattro mani di tutte le nove sinfonie di Beethoven, dell'oratorio di Lorenzo Perosi La trasfiguraziorte di N. S. Gesù Cristo, e della Trilogia sacra dello stesso autore La Passione di ...
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BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] cecità, poi ad un rapido declino. Il 20 gennaio 1943 morì a Barbarano di Salò, mentre era intento alla realizzazione dell'Oratorio della SS. Trinità di A. Scarlatti.
Nato in un luogo di tradizioni musicali (sembra che Gasparo da Salò, inventore del ...
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FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] Giuditta a cinque voci (1705), dedicato a Valerio Bissari (Vienna, Österreichische Nationalbibl., Mus. Mss. 16557); Il miracolo del mago, oratorio a sei voci per coro e strumenti (Modena, Bibl. Estense, Mus. F 393); Il miracolo di s. Antonio da Padua ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] anche un De profundis scritto per la morte del violinista C. Bignami (1848). Fra le opere degli ultimi anni spicca l'oratorio Gli esuli di Israello (Firenze, 29 giugno 1862), che dette al M. fama definitiva come compositore di musica sacra.
Fonti e ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] Mori in Valenza, cantata (eseguita in occasione della stessa festa probabilmente in un altro anno); La Passione del Signore, oratorio; ed inoltre un Te Deum, quattordici Messe solenni, una Messa pastorale, due Messe da Requiem, dieci Dixit, sei Credo ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] 5; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia di S. Cecilia, I, Roma 1970, pp. 176 s., 186; A. Morelli, L'oratorio e la cappella musicale dei filippini in Roma 1575-1705, tesi di laurea, Università di Bologna, facoltà di lettere, a.a. 1983 ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] trasferito a Venezia e fino al 1757 fu maestro di cappella all'Ospedale degli incurabili dedicandosi anche alla composizione di oratori oltre che di opere teatrali spesso in collaborazione con Carlo Goldoni, che gli fornì tra l'altro quattro libretti ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] dei Miracoli, 1620), Cammarata (S. Vito, 1620).
Agli inizi del 1620, infine, Raffaele finanziò l'edificazione della chiesa e oratorio di S. Maria Maggiore a Palermo, dove fu seppellito l'8 apr. 1621, come richiesto nel proprio testamento redatto il ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] feudo delle Carpinete, nominò proprio erede il cugino in quarto grado, suo omonimo, e si ritirò a Roma, presso i padri dell'Oratorio nel convento di S. Maria della Vallicella, dove morì l'11 febbr. 1622, "di puntura", come narrato dal Tassoni in un ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...