LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] 'attività compositiva del L. il più è perduto (così tutte le opere teatrali, a eccezione di Nicandro e Fileno, e tutti gli oratori). In vita pubblicò solo due raccolte, i Motets à I, II, III, IV, et V parties avec symphonies et basse-continue (1693 ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] Italia, Firenze 1906, pp. 330-34; A. Schering, Gesch. des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 124, 127; R.Lustig, Saggio bibliogr. degli oratori stampati a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d'archivio per la storia musicale, XIV (1937), 3, pp. 111, 116; U ...
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Musicista inglese (Sheffield 1816 - Londra 1875). Discendente di musicisti, entrò (1824) alla King's College Chapel di Cambridge come corista. Studiò poi alla Royal Academy of Music di Londra e si perfezionò [...] e direttore della R. Academy of Music. Compose molta musica, specialmente sinfonica ma anche vocale-strumentale, tra cui un oratorio, The woman of Samaria. Affine, come stile, a F. Mendelssohn, il B. ebbe molta influenza sulla vita musicale del ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] , mentre, in realtà, si tratta di uno solo.
Una delle sue prime composizioni conosciute è l'oratorio Amans delusus, del 1699, da cantarsi nell'oratorio dell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso nella chiesa di S. Marcello in Roma il venerdì dopo la ...
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Musicista (Liegi 1822 - Parigi 1890). Fu avviato dapprima alla carriera concertistica quale virtuoso di pianoforte. Nel 1835 entrò nel conservatorio di Parigi, dove studiò il pianoforte con P.-J. Zimmermann, [...] chiesa, poté seguire il suo temperamento, volgendosi a musiche più raccolte e più nobili. Nel 1845 compose l'egloga biblica Ruth (oratorio, in uno stile che ricorda É. Méhul) e nel 1846 tentò i primi abbozzi delle Béatitudes. Nel 1848 sposò l'attrice ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] dev’essere avvenuta nella città natale. A Genova nel 1660 fu data l’«opera musicale» L’Innocenza trionfante, oratorio di Paolo Francesco Pallieri, che nella prefazione indica Pagliardi come autore principale della musica. Almeno dal 1662 fu «maestro ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] , 1679: solo musica del secondo atto; primo atto di G. Tosi, terzo di G. A. Perti); Il Nabal overo L'ingratitudine punita (oratorio, libretto di A. A. Sacchi, G. Malisardi e A. Fanti, Bologna, eseguito in casa del conte Pepoli, 5 apr. 1682): di tutte ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] nominato maestro del coro dell'ospedale dei Mendicanti, funzione che mantenne fino all'agosto 1751; come primo incarico compose l'oratorio Sancta Maria Magdalena (22 luglio 1740). A questo periodo risale anche il suo incontro con C. Goldoni che gli ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] ; E. I. Luin, La sepoltura di celebri maestri ital. a Monaco, in Riv. music. ital., XXXVII(1930), 4, pp. 604 s.; R. Casimiri, Oratorii del Masini, B., Melani, Di Pio, Pasquini e Stradella, in Roma, nell'Anno Santo 1675, in Note d'Arch. per la storia ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] nella chiesa di S. Francesco.
L'A., nell'ambiente bolognese, recò un contributo significativo soprattutto per le forme dell'oratorio e della cantata da camera e da chiesa. Giovanni Bononcini gli dedicò le sue Sinfonie a tre Istrornenti col Basso per ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...