Rimatore (Palermo 1579 - Roma 1642); militò contro i Turchi, fu al servizio di varî personaggi, infine si fece ecclesiastico; sostenne lo Stigliani nella polemica col Marino. Oltre a rime di vario genere [...] e a leggiadre canzonette, scrisse due oratorî, La Fede o Il sacrificio di Abramo e Il Trionfo o Incoronazione di Maria Vergine, importanti perché con essi si fissa la forma letteraria dell'oratorio. ...
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Poeta (Nuoro 1867 - ivi 1914), ebbe rinomanza anche come avvocato. Profondo conoscitore del folclore sardo, dalla poesia in dialetto passò presto a quella in lingua, animato da interessi umanitarî e da [...] , 1893; Canti barbaricini, 1910; Canti del salto e della tanca, post., 1924) presenta, fra echi di Carducci e di Pascoli, discontinuità di toni, e in genere più fervore oratorio che genuino impeto lirico, ma sempre in un ambito di nobiltà espressiva. ...
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Poeta e prosatore colombiano (Popayán 1873 - ivi 1943), una delle figure più interessanti del panorama intellettuale del suo paese. I suoi modelli lirici furono i parnassiani, amò le metafore nuovissime [...] e le allegorie cadute in disuso; tradusse da G. D'Annunzio, P. Verlaine e H. von Hofmannsthal. Tra le sue raccolte di poesia: Poesías (1898), Ritos (1899), Poemas (1917). In prosa ha scritto pagine di alto valore oratorio. ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] del Vico.
La prima opera a stampa del B. uscì nel 1733 a Roma: è un saggio sulla vita di Agostino Dati, oratore, storico e segretario della Repubblica senese dal 1457 al 1474, con un catalogo ragionato delle sue opere (De Augustino Dati Libri II ad ...
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Scrittore svedese (Karlstad 1937 - Stoccolma 2000). T. è considerato, con L. Gustafsson e P. O. Enquist, uno degli scrittori più innovativi della letteratura del suo paese. Tema di fondo della sua poetica [...] quanto mai differenziate. Tra le opere: De heliga geograferna ("I santi geografi", 1973) e Juloratoriet (1983; trad. it. L'oratorio di Natale, 1988).
Vita e opere
Trascorse l'infanzia a Sunne, un villaggio della Svezia occidentale, dove il padre, un ...
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Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] predilesse per i suoi drammi i soggetti storici (Lucio Vero, Alessandro Severo, Temistocle, ecc.) e diede anche agli oratorî (Giuseppe, Gioaz, Davide umiliato, ecc.) carattere di rappresentazione. Merito riconosciuto a Z. è quello di aver compiuto il ...
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Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] il Kitāb al-Bayān ("Libro della retorica"), un inventario dell'umanità araba, dove l'autore mette in risalto il talento oratorio e poetico di questa; il Kitāb al-Bukhalā' ("Libro degli avari"), galleria di ritratti, è una analisi dell'avarizia della ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] 1669 e 12 aprile 1672: Notaio N. Mazzeschi; Uff. 10, 31 luglio e 22 ag. 1665: Notaio A.F. Petrocchi; Ibid., Congregazione dell'Oratorio di Roma, b. 112, n. 21; b. 141, 14 nov. 1711; Ibid., Sentenze del Trib. dell'Auditor Camerae, vol. 1501, 18 giugno ...
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Poeta francese (Champarin, Sarthe, 1589 - Parigi 1670); paggio a corte, dopo aver tentato senza successo la carriera militare, si dedicò alla poesia sotto la guida di F. de Malherbe, a cui dedicò un'interessante [...] Arthénice che diventò poi Les Bergeries, rappresentate nel 1619 e pubblicate nel 1625. D'ispirazione religiosa e di tono oratorio Les sept Psaumes de la pénitence (1631), poema di 600 versi; le Odes sacrées (1651), libere parafrasi dei salmi ...
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Poetessa italiana (Messina 1937 - Roma 2016). Nelle raccolte di poesie, tra cui si ricordano Fendenti fonici (1982), La clausura (1987), L'occhio dormiente (1997), La stortura (2002) e La tagliola del [...] 1977-2006, mentre della sua produzione successiva vanno ancora citate le raccolte Satura di cartuscelle (2008), Frammenti di un oratorio per il centenario del terremoto di Messina (2009) eTurbativa d'incanto (2012); Cronologia delle lesioni 2008-2013 ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...